M¥SS KETA si rituffa nei meandri del proprio inconscio per scandire numeri digitali e ripercorrere tre decenni di passioni segrete e proibite

 

Voluttuosamente sdraiata sull’iconica chaise longue di Le Corbusier, un visore LCD al posto degli occhiali da sole, mascherine d’ordinanza ma sempre più chic. Fra le dita una sigaretta elettronica che sbuffa nuvole artificiali. Come una Marlene Dietrich di un universo cyberpunk, M¥SS KETA si rituffa nei meandri del proprio inconscio per scandire numeri digitali e ripercorrere tre decenni di passioni segrete e proibite. Tutto al ritmo profondo di una minimal techno dal sapore europeo. È “una donna che conta”, il nuovo video on line da oggi su VEVO , terzo estratto da “Unavitaincapslock”, l’ultimo album uscito per Universal Music/La Tempesta.

Myss Keta – Ph credit Dario Pigato ©

Diretto da Simone Rovellini e prodotto da Motel Forlanini, una donna che conta è il primo videoclip musicale italiano girato con la tecnologia Bolt: Motion Control on Tracks. Fra i più veloci cinebot al mondo, il Bolt è un braccio robotico programmabile in grado di compiere movimenti di macchina estremamente rapidi e complessi con una precisione millimetrica, visto di recente in produzioni cinematografiche come Doctor Strange della Marvel o nel video Humble di un signore nato nei pressi di Los Angeles che risponde al nome di Kendrick Lamar. E chi poteva concedersi questo lusso qui in Italia se non una donna che conta? “Sono una donna che ha saputo districarsi con nonchalance tra mille amori ed esperienze al confine con la realtà. Sono una donna che ha vissuto a pieno gli anni in cui la politica non si faceva tra i banchi in parlamento, ma tra le lenzuola degli alberghi di lusso. Sono una donna che vi racconta i propri segreti sdraiata su una chaise longue di le corbusier, prima che vengano raccontati dalla suadente voce di qualche presentatrice del palinsesto pomeridiano. Sono una donna che sa lasciare l’impronta, una donna che non tramonta, una donna che monta e rimonta. E’ inutile dirlo: sono una donna che conta” ha di recente confessato M¥SS KETA al direttore del New York Times durante un’intervista rilasciata in esclusiva sul nuovo governo italiano.

Concepito come un unico piano sequenza, il video di “una donna che conta” prosegue il discorso visivo onirico inaugurato con il video della title-track e proseguito con BOTOX. Alla fotografia Davide Gatti, ormai parte della squadra, che ha già firmato perle come Musica Elettronica e Xananas (oltre al già citato UNA VITA IN CAPSLOCK) e che per questa occasione ha riunito una squadra di giovani professionisti all’interno degli studi di Moviechrome, una delle realtà più all’avanguardia nel panorama della produzione video milanese e italiana, fra le poche a possedere la tecnologia BOLT.

Intanto, M¥SS KETA continua ad infiammare i palchi dei più importanti festival musicali italiani e internazionali e ad essere la protagonista indiscussa di questa estate 2018.

Prossime date

30/06 – Intérieur Queer Festival, Lione (FR)
7/07 – Hana-Bi, Ravenna
13/07 – Reality Bites Festival, Fucecchio (FI)
14/07 – Mesa Verde, Foligno (PG)
19/07 – Musical Zoo Festival, Brescia
20/07 – Apolide Festival, Vialfré (TO)
21/07 – Woodoo Fest, Cassano Magnago (VA)
22/07 – Goa Boa, Genova
27/07 – Siren Festival, Vasto (CH)
3/08 – Mish Mash Festival, Milazzo (ME)
5/08 – San Foca (LE)
11/08 – Frac Fest, Roccettella di Borgia (CZ)
26/08 – TOdays Festival, Torino
5/09 – Live Rock Festival, Acquaviva (SI)

05 Giugno 2018