Il nuovo disco della cantautrice milanese che spazia dal pop all’elettronica

 

Da venerdì 16 marzo sarà disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming “Tank Girl” (Nadir Music/Believe Digital), il nuovo disco della cantautrice milanese Irene Maggi.

Irene Maggi – Ph credit Leonardo Pelucchi ©

«Tank girl è il diario di un dramma intimo e universale, una storia d’amore. È la cronologia di una relazione impossibile in cui la malinconia si trasforma lentamente in consapevolezza attraverso la sublimazione della realtà in musica e l’unico lieto fine possibile è l’uso della creatività come rifugio dove ricostruire una nuova e più forte invulnerabilità. – commenta Irene Maggi – I brani, interamente autobiografici, seguono l’ordine cronologico di questo amore impossibile e neutralizzante dal quale l’artista riesce a redimersi soltanto rivestendosi di una corazza, da qui il nome Tank Girl, eroina punk degli anni ’80. I testi in inglese sono basati su una corrispondenza realmente avvenuta, che ho utilizzato come principale fonte di ispirazione nella stesura dei brani.”

“Tank Girl” è un disco basato su forti tinte soul che si sviluppa su ritmi elettro-acustici. I sei brani del disco attraversano il suono in ogni sua sfaccettatura dipingendo i contesti dove i colori della voce di Irene Maggi narrano storie e poesie dalla nostalgia internazionale. Insieme alla cantautrice milanese, sul disco, suonano Francesco Sacco, alla chitarra, Luca Pasquino, al basso, Niccolò Bonavita, al contrabbasso, e Alex Canella, alla batteria.

Irene Maggi è una cantautrice milanese, nata e cresciuta in una famiglia appassionata di musica. Si avvicina alla musica classica all’età di 4 anni con lo studio del violino. Durante l’adolescenza si rivelerà fondamentale per la sua formazione artistica l’ascolto della collezione di dischi in vinile del padre: con Carole King, Joni Mitchell e Billie Holliday Irene scopre il mondo del folk, del jazz e della musica nera, che la appassiona al punto di decidere di iscriversi alla Scuola Civica di Jazz del Comune di Milano, che, dopo il Liceo Classico, costituirà la sua principale fonte di studio e approfondimento. Dopo aver partecipato ad alcuni progetti indipendenti – 2009 Airìn – Il regalo (Adesiva Discografica); 2011 Le Pinne – Le cose gialle (Autoproduzione); 2016 Le Pinne – Avete vinto voi (Costello’s Records) – che la portano ad un’intensa attività live, Irene riscopre le sue radici musicali attraverso l’incontro con il produttore Francesco Sacco, al quale decide di affidare la produzione del suo lavoro successivo: “Tank girl”.

Nardirmusic

Milano, 20 febbraio 2018