Via alle celebrazioni in ricordo del Maestro Giancarlo Bigazzi
Sabato 29 gennaio alle 17 l’incontro a invito al Principino Eventi di Viareggio. Si svelano tutte le date delle celebrazioni con amici e colleghi del Maestro autore di tanti capolavori

Una vita per le sette note, cinquant’anni di storia della musica italiana, una serie di successi immortali. Tutto questo e molto altro è Giancarlo Bigazzi che esattamente dieci anni fa, ci lasciava. Giusto ricordarlo perché quello che ha tramandato è un patrimonio molto prezioso, ricco di capolavori, fatto di emozioni vere.

Sabato 29 gennaio alle 17 al Principino Eventi sul lungomare di Viareggio si aprono ufficialmente le celebrazioni-eventi di questo decennale. Un appuntamento inaugurale e un cartellone prodotti da GB Music (Giancarlo Bigazzi – Edizioni e Produzioni), ideati dalla compagna di vita del maestro, Gianna Albini Bigazzi e dal figlio Giovanni Bigazzi, dal Trust ‘Maestro Giancarlo Bigazzi’, in collaborazione con Armando Fusco Productions.

Non a caso per la prima tappa si è scelta Viareggio che, come la Versilia, è la patria adottiva dello straordinario compositore nato a Firenze. Proprio in Versilia, nella casa di famiglia di Lido di Camaiore, alla Bussola di Sergio Bernardini e sotto il tendone di Bussoladomani sono nati e si sono consacrati tantissimi successi internazionali scritti da Giancarlo Bigazzi.

L’appuntamento di sabato 29 gennaio, riservato a invito, ha per titolo “Eterna Rapsodia”, rievocando il titolo di una straordinaria canzone che il Maestro scrisse per Mia Martini e che nel 1992 si classificò al quarto posto all’Eurovision Song Contest. Sarà un evento, aperto alla partecipazione degli organi di informazione e di ospiti selezionati, che lancia il cartellone di appuntamenti previsti sino a settembre. Una serata arricchita da interventi musicali, video e testimonianze di amici e artisti che hanno lavorato con il Maestro, condividendo con lui un percorso di successo. Tra i partecipanti ci saranno Marco Masini, Aleandro Baldi, Marco Falagiani, alcuni dei componenti di quella scuola musicale fiorentina creata proprio da Giancarlo Bigazzi.

Con l’occasione sarà presentata una scultura bronzea di straordinaria bellezza, dal titolo: “Un’apertura d’ali”, che riporta alla mente il brano omonimo scritto nel 2003 da Giancarlo Bigazzi per Renato Zero.

È realizzata dall’artista Ettore Marinelli delle storiche Pontificie Fonderie Marinelli, e sarà il prestigioso riconoscimento consegnato al vincitore della prima edizione del Premio Maestro Giancarlo Bigazzi che si terrà nella location del Principino Eventi di Viareggio dall’1 al 3 luglio prossimi.
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Sempre nella stessa serata del 29 gennaio il giornalista e docente Ciro Castaldo presenterà il suo ultimo libro “Giancarlo Bigazzi, l’artigiano della canzone” in uscita a marzo per le Edizioni Melagrana. Il testo, ricco di testimonianze, ricordi, interviste, aneddoti, foto e manoscritti, metterà a fuoco il percorso artistico e umano del geniale e infaticabile artista toscano. Giancarlo Bigazzi, del resto, ha raccontato in parole e musica quasi mezzo secolo del nostro Paese, ed è stato capace di mettere insieme “tonalità” diverse e dissonanti: da “Un colpo al cuore”, scritto per Mina, alla surreale avventura degli Squallor, da “Eternità” a “Rapsodia”, come detto uno dei tanti capolavori scritti per Mia Martini, da “Rose rosse” che ha lanciato Massimo Ranieri a “Gloria”, la planetaria hit che ha fatto grande Umberto Tozzi.

Durante l’evento, sarà presentata anche una bellissima iniziativa nata per rendere omaggio al Maestro: la realizzazione di un album di dieci opere accuratamente selezionate dal vasto e imponente repertorio di Giancarlo Bigazzi, reinterpretate in chiave contemporanea da dieci artisti e band emergenti del panorama musicale italiano ma non ancora conosciuti al grande pubblico.

L’obiettivo del progetto è quello di avvicinare le opere del Maestro alle nuove generazioni con un linguaggio musicale che parli la lingua del mainstream attuale.
La produzione artistica e lo scouting sono stati curati dalla Beng! Dischi, giovane etichetta toscana.

Tra gli appuntamenti previsti in questo 2022 nel quadro del decennale previste date anche nei luoghi dove Giancarlo Bigazzi ha lasciato un’impronta indelebile: Firenze, Roma e Napoli.

Molto soddisfatto il professor Fernando Colao, presidente del Trust Maestro Giancarlo Bigazzi. ”Sono onorato di aver curato insieme alla signora Gianna Albini Bigazzi questa serie di eventi celebrativi dedicati alla memoria di un grande artista. Questa serata ci dà la possibilità di aprire una triplice riflessione: sulla figura di questo artigiano della musica autore di brani ‘dipinti’ ad hoc per artisti dal talento eterogeneo, sul ricercatore e dispensatore di innovazioni artistiche, tecniche e stilistiche, e anche sul produttore, autore e geniale compositore di brani senza tempo”.

Concetti questi che vengono sottolineati anche da Ciro Castaldo. “Con il libro fatto di note biografiche, testimonianze, ricordi, interviste, aneddoti, foto e manoscritti, vogliamo rendere il giusto e doveroso tributo a un geniale compositore. Lo abbiamo fatto – prosegue Castaldo – ponendo anche l’accento sul lavoro, la fatica e l’abnegazione che c’è dietro le quinte del mondo della canzone, nella costruzione di un brano di successo che, portato sulla scena dall’artista di turno, diviene poi di dominio pubblico”.

Gianna Albini Bigazzi nel comprensibile dolore del ricordo del decennale della scomparsa del suo caro Giancarlo, ha fortissimamente voluto questa serie di iniziative che vengono dal cuore, suo e di coloro che hanno dato un’entusiastica adesione.

Cosa resta dell’opera e delle geniali intuizioni di Giancarlo? La risposta la affido – dice la signora Bigazzi – ai suoi amici, molti dei quali sono presenti a queste iniziative del decennale per le quali io, mio figlio Giovanni, il professor Colao, Armando Fusco ci stiamo impegnando con grande determinazione. Oltre che a Viareggio e nella nostra amata Versilia saremo anche a Firenze e anche in molte altre città italiane perché sentiamo attorno al ricordo della figura di Giancarlo un grandissimo affetto”.

Credit fotografici: Roberto Bastianoni

Versilia, 21 gennaio 2022