Mariantonietta è una giovane cantautrice pop italiana, nata ad Acri (CS). Col suo primo singolo inedito ‘Qui con te’, ci ha voluto raccontare di una storia d’amore

Mariantonietta, qual’ è la storia d’amore che hai voluto descrivere nel testo?

Attraverso questa canzone ho voluto raccontare il sentimento forte che mi lega ad una persona, abbiamo vissuto momenti di vita intensi che ci hanno unito particolarmente, mi sembra di conoscerlo da sempre!

Hai deciso fin da piccola di intraprendere una carriera nella musica o è solo un desiderio successivo?

Ho sempre cantato fin da piccola, è una passione e che pian piano è diventato qualcosa di serio da portare avanti!

Ti sei mai confrontata con altri musicisti, compositori ed autori? Quale contaminazioni musicali hanno influenzato il tuo percorso?

Il confronto in musica credo sia fondamentale, è un modo in più per arricchire il proprio bagaglio musicale e la propria anima! Fin ora ho avuto modo, attraverso i vari generi che ho studiato, di apprendere che la musica può avere diverse sfumature, basta cogliere quella adatta alla propria voce, il blues, per esempio, ha avuto un ruolo fondamentale nel mio percorso.

La tua voce, richiama uno stile più internazionale, ma hai deciso di cantare, per il momento in italiano.

Si, ho scelto di cantare in italiano, perchè penso sia importante far sentire le proprie origini, ma “ma mai dire mai”, un giorno magari sentirete qualcosa in inglese!

Sei reduce da una esperienza su Londra insieme alla tua coach, quali emozioni o sensazioni ti ha creato quel tipo di confronto?

E’ stata un esperienza fantastica, ne avevo proprio bisogno. Mi mancava un’ esperienza che mi arricchisse ulteriormente di nuove sensazioni, e che mi desse spunti per scrivere la mia musica, Londra poi è una delle città d’arte in assoluto, non c’era posto migliore.

Credi nei talent show o pensi si possa ancora costruire una carriera attraverso l’impegno, la dedizione e una dose di fortuna?

E’ inutile nascondere che i talent show al giorno d’oggi sono un trampolino di lancio per noi artisti, ma d’altronde non l’unico modo, infatti sono del parere che bisogna creare la propria strada da sè, prima di puntare più in alto, come sto cercando di fare io. La fortuna, oltre al talento, è uno degli ingredienti principali.

Quali cantanti o artisti segui da sempre? E se c’è un modello di cantante che più ti stimola a livello musicale.

Ho sempre seguito tutta la musica italiana in generale, nell’ambito cantautorale amo molto il modo di scrivere di Biagio Antonacci. Poi la musica blues in generale, mi incuriosisce molto. Ma la cantante che ho sempre seguito e che mi ispira è Adele.

In italia è difficile emergere, soprattutto quando sei di base al Sud, meraviglioso, ma poco aperto alle dinamiche di una carriera artistica. Cosa ne pensi? Sapresti dare qualche consiglio ad altri cantanti emergenti?

Io penso che al Sud ci siano anche delle possibilità, certo è un po più difficile, quindi bisogna essere predisposti ad affacciarsi a una realtà più grande che val al di fuori. Il consiglio che posso dare è di non smettere mai di credere nella propria passione, i risultati con l’ impegno, arriveranno.

Quale tipo di pubblico ti piacerebbe avere ai tuoi concerti?

La musica è anche sensibilità, voglia di condividere e divertimento. Chi verrà ad ascoltarmi, spero abbia voglia di vivere queste emozioni insieme a me.

In attesa dell’ uscita in autunno del videoclip di ‘Qui con te’, che girerai a Roma, esprimi un desiderio e fatti un augurio per il tuo percorso.

L’augurio che sento di farmi è che il desiderio di scrivere testi rimanga indispensabile come lo è ora, e che la mia musica arrivi a più gente possibile!

Ringrazio la mia etichetta, OML Talented, per questa oppurtunità, in particolare Pamela Pagano.

Ascolta “Qui con te” su Spotify

OML Talented