Torna in prima serata il programma con dodici protagonisti dello spettacolo nei panni dei big della musica

Dopo aver vinto la sfida del prime-time la settimana scorsa, venerdì 20 ottobre torna “Tale e Quale Show”, il varietà di punta di Rai1 condotto da Carlo Conti e prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy. La quinta puntata vedrà sul palco dello studio 5 della Dear di Roma i 12 protagonisti che fino a questo momento si stanno dimostrando veri “alter ego” dei big della musica nazionale e internazionale chiamati a interpretare, sempre in diretta e dal vivo.

Da ricordare che 7 giorni fa Dario Bandiera è entrato a far parte del cast: ha sostituito Donatella Rettore costretta al forfait a causa di un virus (l’attore ha ereditato i punti conquistati dalla cantante). Vincitrice della quarta puntata, Annalisa Minetti con la sua interpretazione di Lp, seguita da Marco Carta (Michele Zarrillo), da Valeria Altobelli (Fiorella Mannoia) e Filippo Bisciglia (Eros Ramazzotti) terzi ad ex aequo.

Curiosità: Loretta Goggi, Enrico Montesano e Christian De Sica, i tre giurati doc della trasmissione, hanno dato tutti il massimo delle preferenze a Carta: ma alla fine ha avuto la meglio la cantante milanese grazie ai voti (sommati) dei protagonisti di “Tale e Quale Show” che hanno in qualche modo stravolto appunto la valutazione della giuria.

Una classifica, questa, davvero equilibrata e per niente decisa: sono pochissimi infatti i punti di differenza tra una posizione e l’altra. E la quinta puntata potrebbe davvero ribaltare i pronostici e cambiare le carte in tavola.

Vediamo in quali star dovranno “Immedesimarsi” i 12 protagonisti dello show: Valeria Altobelli avrà le sembianze di Anna Oxa, Edy Angelillo si trasformerà in Nancy Sinatra, Federico Angelucci sarà impegnato nel pop latino di Ricky Martin, Dario Bandiera se la vedrà con i Cugini di Campagna, Filippo Bisciglia si scatenerà con Jovanotti, Marco Carta vestirà i panni di Seal, Claudio Lippi omaggerà la classe di Dean Martin, Alessia Macari sarà alle prese con il pop di Christina Aguilera, Benedetta Mazza sarà Elisa, Piero Mazzocchetti ricorderà il mito di Luciano Pavarotti e Annalisa Minetti quello di Mia Martini, Mauro Coruzzi (Platinette) interpreterà Ornella Vanoni.

Ma senza il dietro le quinte non potrebbe esserci “Tale e Quale Show”. Già, perché qui vi lavora un team di professionisti composto da costumisti, truccatori, parrucchieri e “vocal coach” (Maria Grazia Fontana, Silvio Pozzoli, Dada Loi e la “actor coach” Emanuela Aureli) che segue passo dopo passo tutte le “evoluzioni” dei 12 protagonisti.

Dopo la quarta puntata, ecco la classifica provvisoria: Filippo Bisciglia, Marco Carta, Annalisa Minetti, Piero Mazzocchetti, Federico Angelucci, Dario Bandiera, Valeria Altobelli, Platinette, Alessia Macari, Benedetta Mazza, Edy Angelillo, Claudio Lippi.

Da ricordare che al termine di ogni esibizione, nel corso delle varie puntate, tutti gli ospiti si “sottoporranno” ai voti della giuria, che avrà il compito di valutarne le prestazioni con un voto che si sommerà a quello che ciascun sfidante, esprimendo la propria preferenza, sceglierà di assegnare a un concorrente rivale. Oramai è una presenza fissa e costante del varietà, le sue missioni “impossibili” sono diventate un cult per i telespettatori. Quest’anno lui, Gabriele Cirilli, si è messo alle prove anche imitando i personaggi dei cartoni animati: in questa puntata sarà “impegnato” con i sette nani.

Tutti gli arrangiamenti saranno curati dal maestro Pinuccio Pirazzoli, con la consulenza musicale di Fabrizio Bigioni.

“Tale e Quale Show” è su Facebook e Twitter con l’hashtag #taleequaleshow. Il sito ufficiale.

Prodotto da Rai1 in collaborazione con Endemol Shine Italy e basato su “Your Face Sounds Familiar”, format originale di Gestmusic Endemol S.A., licenziato da Endemol Shine IP B.V., “Tale e Quale Show” è scritto da Carlo Conti, Ivana Sabatini, Emanuele Giovannini, Leopoldo Siano, Mario d’Amico e Francesco Valitutti. Le musiche sono del maestro Pinuccio Pirazzoli, le coreografie di Fabrizio Mainini, la scenografia di Riccardo Bocchini. La regia è curata da Maurizio Pagnussa