Giovedì 18 febbraio prende il via la campagna di crowdfunding per la prossima edizione di Piano City Milano, in programma dal 20 al 22 maggio 2016. Anche quest’anno Milano nei suoi luoghi più belli e suggestivi sarà invasa dalle note dei pianoforti, con una proposta musicale sempre più ampia, coinvolgente e ricca di novità.

ArenaFino al 13 maggio sarà possibile diventare parte attiva di questa grande rete, aderendo alla campagna di crowdfunding su Musicraiser, contribuendo a sostenere una manifestazione diffusa e aperta al pubblico.

Piano City Milano è la somma di tutte le persone che condividono e sostengono la cultura della musica – commentano gli organizzatori. La musica è partecipazione e condivisione: i protagonisti di questa festa sono i musicisti, gli spettatori, gli appassionati e i cittadini che mettono a disposizione le loro case o i loro giardini per ospitare un concerto.

Ogni contributo riceverà una ricompensa proporzionata alla donazione (a partire da una quota simbolica di 10 euro) e un ringraziamento sul sito dell’evento, per aver appoggiato la filosofia del progetto.

Per aderire alla campagna: www.musicraiser.com/projects/5440

Ogni anno, a maggio, Piano City invade Milano con oltre 300 concerti di pianoforte in tre giorni: case, cortili, stazioni, tram, barche, musei, parchi e mercati si aprono al pubblico ospitando decine di performance. Pianisti italiani e internazionali, giovani talenti e grandi compositori fanno risuonare Milano della loro musica nei luoghi più inconsueti e magici della città.

pianoNato nel 2011, Piano City Milano è realizzato da Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, Edison ed Intesa Sanpaolo, ideato e prodotto da Ponderosa Music&Art e Accapiù, con il sostegno dei partner “tecnici” Aiarp, Crescendo, Fazioli, Furcht/Kawai, Griffa & figli, Steinway & Sons, Tagliabue, Tarantino Pianoforti, Yamaha, KF Milano Musica, Bösendorfer, Passadori Pianoforti, Piatino Pianoforti che mettono a disposizione gli strumenti della manifestazione. Si è rinnovata anche per l’edizione 2016 la partnership con il Corriere della Sera.