Mercoledì 17 gennaio alle 21.00 la tappa del trio jazz a Napoli per la nuova data del loro tour italiano

Francesco Negri (piano), Viden Spassov (contrabbasso) e Francesco Parsi presenteranno la musica di “Point of Convergency“, loro debutto discografico uscito a giugno per GleAM e distribuito da IRD International Records Distribution.

“Atmosfere estremamente ben connesse con eleganza, gusto e che riescono a mettere in bella evidenza le personalità e la conoscenza dei molteplici linguaggi musicali di Francesco Negri, Viden Spassov e Francesco V. Parsi. Questo è già un Trio con la T maiuscola e con ancora ampissimi margini di crescita. Bravi!”, afferma il pianista Dado Moroni.

Francesco Negri, Viden Spassov e Francesco V. Parsi sono tre giovani musicisti provenienti da diverse città d’Italia, rispettivamente Genova, Torino e Firenze. Conosciutisi ai seminari di Nuoro Jazz 2021 grazie a un provvidente colpo del destino, si ritroveranno insieme vincitori delle annuali borse di studio come migliori studenti: è la nascita dei Nugara Trio, formazione che decide di omaggiare il luogo del loro battesimo e la magia della terra sarda con un nome derivato da Nugoro, nome antico di Nuoro.

Tre musicisti, tre anime diverse, tre spiriti che hanno incrociato il loro viaggio quasi per caso, come tre linee che dall’ignoto dell’infinito si sono intersecate in unico punto: un punto di convergenza, quel punto dal quale nasce la musica del Trio. Una musica di difficile collocazione artistica e di genere, ricca, complessa e melodica: ognuno dei tre membri porta all’interno del disco quello che è il suo bagaglio musicale e culturale, spesso in conflitto l’uno con l’altro, frutto di un processo di creazione mai banale e a volte contraddittorio, ma sempre in grado di raggiungere quel grado di equilibrio e di armonia che rende “Point of Convergency” un disco capace di vicere di vita propria in ognuna delle sue 8 tracce.

Come i vertici di un triangolo che convergono in un unico punto centrale, i tre musicisti hanno riversato nei brani alcune delle loro maggiori infuenze musicali verso le quali sono in debito: dalla musica classica e romantica al folk e alla world music, dal pop al progressive rock e infine al jazz che, con la sua capacità di fagocitare suggestioni e restituirle con un volto nuovo, chiude il cerchio.

Il Tour è organizzato da Accademia Europea d’Arte “Le Muse” e Monfrà Jazz Fest con il supporto di SIAE e Ministero della Cultura all’interno del bando #PerChiCrea .