Dal 9 ottobre 2017 Giovani Talenti: largo ai vincitori dei corsi di specialità CIDIM con laVerdi

Col mese di ottobre, si concretizza un nuovo, significativo progetto, Giovani Talenti, in collaborazione con CIDIMComitato Nazionale Italiano Musica, da sempre partner de laVerdi. L’Auditorium di Milano ospiterà i vincitori dei 5 corsi di perfezionamento organizzati da CIDIM stesso in varie parti d’Italia, dedicati ad altrettanti strumenti solisti: violino (Laura Bortolotto), pianoforte (Leonardo Pierdomenico), flauto (Ylenia Cimino), clarinetto (Michele Fabbrica) e violoncello (Matilde Agosti).

Un comune denominatore legherà i singoli eventi: l’esecuzione delle 5 sinfonie di Mendelssohn, con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da altrettante “bacchette” italiane, nell’ordine: Luigi Ripamonti, Giorgio Mezzanotte, Claudio Morbo, Marcello Bufalini e Massimiliano Caldi. Tutti gli incontri musicali si terranno all’Auditorium di Milano in largo Mahler, sempre alle ore 20.30.

Si comincia lunedì 9 ottobre, con il violino di Laura Bortolotto e laVerdi diretta da Luigi Ripamonti. In locandina il Concerto in La minore di Dvorak, seguito dall’esecuzione della Sinfonia n. 1 di Mendelssohn.

Lunedì 16 sarà la volta del pianista Leonardo Pierdomenico, alle prese con il Concerto n. 2 in La maggiore di Liszt, cui seguirà la Sinfonia n. 2 di Mendelssohn, sotto la guida di Giorgio Mezzanotte.

Protagonista del terzo appuntamento, lunedì 23, il flauto di Ylenia Cimino, che si cimenterà nel Concerto in Mi minore di Mercadante, cui seguirà la Terza sinfonia di Mendelssohn, sotto la direzione di Claudio Morbo.

(Biglietti: euro 20,00/10,00; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, laverdi.org  www.vivaticket.it).  

Biografie

Laura Bortolotto, violino. Classe 1995, si è diplomata in Violino al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale di merito. Inizia gli studi all’età di quattro anni con il maestro Domenico Mason; si perfeziona con il maestro Pavel Vernikov e segue corsi e masterclass dei maestri Fucks, Semchuk, Accardo, Rachlin, Volochine, Martin, Mazor, Pogorelova, Makarova, Montanari. Ha studiato Musica da Camera con il Trio di Parma presso la Scuola di Musica di Duino (Trieste). Attualmente sta frequentando il biennio solistico post-master nella classe del maestro Marco Rizzi presso la Staatliche Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Mannheim. È risultata vincitrice di primi premi e si è classificata presso vari concorsi fra i quali il Concorso Internazionale di Mirecourt (Francia), l’International Hindemith Competition di Berlino nel 2011. Nel 2010, a soli 15 anni, vince, con il primo premio, il 29° Concorso Nazionale Biennale di Violino di Vittorio Veneto, il più importante concorso nazionale italiano di violino, risultando la più giovane vincitrice del concorso dalla sua fondazione (1962). Laura Bortolotto ha suonato come solista con numerose orchestre, tra cui: Orchestra Novaya Rossiya di Mosca, Solisti di Mosca, Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Deutsche Kammerorchester Berlin, Orchestra Nazionale dell’Ucraina, Orchestra di Padova e del Veneto. Svolge un’intensa attività cameristica all’interno di numerosi ensemble. Dal 2010 collabora stabilmente con il pianista Matteo Andri, col quale ha realizzato nell’estate 2016 una tournée in varie città del Cile, in dell’Argentina, in Svezia, a Washington, Chicago e Tokyo. Il duo si è esibito anche nell’ambito dei Concerti del Quirinale trasmessi in diretta su Radio3. Negli ultimi anni ha inciso per Amadeus e Deutsche Grammophon.

Nel 2010 ha ricevuto dal Capo dello Stato Italiano Giorgio Napolitano l’Attestato di Onore di Alfiere della Repubblica “per le sue raffinate qualità di giovane violinista”.

Laura Bortolotto suona un violino Pressenda del 1830, messo a disposizione dalla Fondazione Pro Canale.

Leonardo Pierdomenico, pianoforte. Vincitore del “Raymond E. Buck” Jury Discretionary Award al prestigioso concorso pianistico internazionale “Van Cliburn” 2017, è uno degli artisti più interessanti della sua generazione. Comincia a imporsi sul panorama internazionale arrivando semifinalista al prestigioso “Queen Elisabeth International Piano Competition” 2016, conquistando l’interesse e l’ammirazione soprattutto da parte di pubblico e critica e venendo inserito (unico semifinalista) nel cd del best of della competizione con la sua interpretazione della prima ballata Op. 23 di Chopin. È inoltre il vincitore della 28ma edizione del “Premio Venezia” al Teatro “La Fenice” a soli 18 anni, risultando il miglior pianista diplomato dei conservatori italiani e ricevendo nella stessa occasione la medaglia di bronzo dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano e la targa del Senato della Repubblica per meriti artistici.

Si esibisce al fianco di orchestre del calibro della Fort Worth Symphony, dell’Orchestre”Royal De Chambre de Wallonie” e dell’Orchestra sinfonica del Teatro La Fenice” e di direttori quali Nicholas Mcgegan, Paul Meyer e Diego Matheuz tra gli altri.

Numerosi anche i recital, tra le altre istituzioni, per gli Amici della musica di Padova, la Società dei Concerti di Milano, per il Bologna Festival, per il Circolo Culturale Bellunese, per l’Accademia Filarmonica Romana, per le Settimane musicali al teatro Olimpico di Vicenza, per la Fondazione “Walton” di Ischia, per il Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, per la Società del Teatro e della Musica al Teatro Massimo di Pescara, a Sacile nella Fazioli Concert Hall, al teatro comunale di Treviso, all’auditorium Parco della musica di Roma (sala Petrassi e Spazio Risonanze), nello Studio 4 del Flagey di Bruxelles, al Konzerthaus di Berlino (Werner Otto saal), al Kreuzherrnsaal Memmingen a Monaco, nella Lanserhaus di Eppan e negli Stati Uniti nella Hahn Hall di Santa Barbara (CA) e nella Bass Hall di Fort Worth (TX).

Leonardo è spesso ospite del Teatro “La Fenice” di Venezia, dove ha tenuto un recital per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia nel 2012, e delle sue sale Apollinee, dove ha tenuto un recital per il Festival “Lo spirito della musica di Venezia”. Sue registrazioni sono state trasmesse da emittenti web come la prestigiosa Medici.tv e radiotelevisive come RTBF, Rai 3, Rai radio 3, KUSC California: nel 2014 si è esibito in diretta in un recital solistico nella rassegna “I concerti del Quirinale di Radio 3” nella cappella Paolina del palazzo del Quirinale. Con la stessa Radio3 ha collaborato all’integrale delle sonate di Beethoven realizzato dall’ Accademia Filarmonica Romana e all’integrale delle “Goyescas” di E. Granados nella cornice del programma “La stanza della musica”.

Leonardo si diploma al conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara all’età di 17 anni nella classe della Prof. Filomena Montopoli, con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, per poi proseguire il suo percorso di studi alla Scuola di Musica di Fiesole, dove ottiene un diploma di perfezionamento pianistico sotto la guida del M° Pietro De Maria; fondamentali per la sua formazione sono stati anche gli incontri con la leggendaria Maria Tipo. Nel 2017 conclude il master di perfezionamento pianistico dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma nella classe del M° Benedetto Lupo, ottenendo il massimo dei voti e la lode. Nel 2015 è stato inoltre selezionato tra i sei pianisti partecipanti al premio “Arturo Benedetti Michelangeli” e alla prestigiosa masterclass con il M° Daejin Kim alla Piano Academy Eppan. Nel 2016 è stato selezionato con borsa di studio per frequentare la “Music Academy of the West”, collaborando con Maestri del calibro di Jeremy Denk, Jean-Yves Thibaudet, Jerome Lowenthal, Julian Martin e Leon Fleisher.

Leonardo è anche attivo sul fronte didattico-divulgativo: nonostante la giovane età, ha tenuto conferenze-concerto in Atenei come l’Ateneo Veneto e l’Università degli Studi di Udine sull’eredità del pianismo Chopiniano.

Ylenia Cimino, flauto. Nata a Polla (SA) il nel 1997. Inizia lo studio del flauto all’età di dieci anni sotto la guida di suo padre. Si è diplomata in Flauto a soli sedici anni con dieci, lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “C.G.da Venosa” di Potenza. Nel 2016 ha conseguito la maturità linguistica con il massimo dei voti e a soli 19 anni il Diploma Accademico Triennale di Alto perfezionamento presso l’Accademia Musicale “L. Perosi” di Biella nella classe del M° Davide Formisano con la votazione di “Eccellente”.

Vincitrice di diversi concorsi nazionali ed internazionali tra cui il I Concorso Flautistico “Severino Gazzelloni”, il Concorso “E. Krakamp” e il Concorso “Giuseppe Gariboldi”, ha seguito corsi di perfezionamento e master con i più grandi flautisti contemporanei quali: Salvatore Lombardi, Maxence Larrieu, Peter-Lukas Graf, Jean-Claude Gérard, Andrea Manco, Paolo Taballione, Bruno Grossi, Michele Marasco, Kazutaka Shimizu, Enzo Caroli, Francesco Loi, JánosBálint,Davide Formisano,Silvia Careddu.Christina Fassbender,Youssi Arnheim. Ha tenuto concerti sia come solista che in formazioni da camera in prestigiose sale e con orchestre e solisti di chiara fama. È stata dedicataria ed esecutrice in prima assoluta di diversi brani di musica contemporanea. Nel 2011 è stata insignita del “Premio Cavalierato giovanile” dalla Provincia di Salerno. Falaut, l’autorevole trimestrale flautistico, le ha dedicato la copertina del n. 55 ottobre (dicembre 2012). Ha vinto la borsa di studio “S. Gazzelloni” 2011 e si è esibita nell’ambito del noto  Festival “S. Gazzelloni” nel 2012 e nel 2015. Ha avuto il privilegio di rappresentare l’Italia al “Festival dei Solisti Europei”, celebrato a Caracas nel 2013, dove ha suonato in qualità di solista con l’Orchestra Sinfonica “Simon Bolivar” de Venezuela diretta da Cesar Ivan Lara. Accompagnata dal pianista Ettore Strangio, ha partecipato allo spazio “Conservatori a confronto” nella trasmissione “Uno mattina in famiglia”, riscuotendo particolare successo. È risultata unica vincitrice della borsa di studio triennale per Talenti Under 17 presso l’Accademia Perosi di Biella nella classe del M° Davide Formisano. Si è esibita al Falaut Campus 2014 e 2015 in occasione dei concerti dedicati alle “Giovani Promesse” ed insieme ai nomi più significativi del flautismo internazionale ha preso parte all’incisione del doppio cd “Falaut Campus 2014”, lavoro discografico registrato dal vivo. Nel dicembre dello stesso anno ha tenuto un concerto inserito nel “Vallo di Diano Flute Festival” con i Solitalian Quartet, condividendo il prestigioso cartellone con artisti di livello internazionale.

Nel Maggio 2016 la rivista Suonare News le ha dedicato un’intervista per la rubrica “La Meglio Gioventù”.

Ricopre il posto di 1°flauto nell’OGN e nell’ Orchestra Sannium Mozart Italia. Ha tenuto un concerto da solista accompagnata dal pianista Raffaele Maisano nel Falaut Festival 2016 che si è tenuto a Pescara: kermesse flautistica che in questa edizione ha avuto come protagonisti i più grandi solisti contemporanei e la mitica figura di Sir James Galway.

Nel Dicembre del 2016 è stata insignita del Premio “De Dianense Virtute” importante riconoscimento che la città di Teggiano (SA) attribuisce ai propri figli che si sono particolarmente distinti nell’ambito della Cultura, Scienze, Arte, Letteratura e Sport.

Attualmente è seguita dai Maestri Salvatore Lombardi, figura centrale nella sua formazione artistica e professionale e Davide Formisano.

Dal 2017 frequenta il Master di flauto presso la “Staatliche Hochschule für Musik und Darstellende kunst“di Stoccarda, nella classe del M° Davide Formisano.

È Docente di Prassi ed esecuzione per Flauto nei corsi accademici presso il Conservatorio di Musica “G. Martucci” di Salerno.

Milano, 20 Settembre 2017