“In questa ennesima avventura, abbiamo tentato di dare sempre più spazio all’istintività e all’immediatezza e ciò si percepisce sia nella parte armonica che in quella melodica. In particolare le melodie non hanno una linea uniforme, anzi l’unica cosa che resta davvero costante è la direzionalità magmatica delle pulsioni.’’

Anche i testi sono del tutto spontanei. La voce si fa strumento e suggestione, una linea melodica che accompagna e coinvolge attivamente l’ascoltatore in quello che vuole essere un trip emozionale a libera interpretazione: ad ogni ascolto il significato che evoca non sarà mai lo stesso. La chitarra elettrica detta il flusso musicale avvolta ritmicamente dal suono della batteria: “Se con una macchina del tempo si potesse tornare alla Preistoria dando una chitarra, dei distorsori, dei fuzz, dei riverberi e un microfono ad un uomo di quell’epoca, il nostro disco ne sarebbe il risultato.”

La registrazione dell’album, in presa diretta, ha determinato l’ossatura del suono che è quello della resa live, senza artifici né costrizioni. Dodici canzoni che arrivano dirette e sincere al cuore dell’ascoltatore. Al centro di tutto, l’amore e il fascino esercitato dal mondo animale, nella sua semplicità ed indomita efferatezza.

Il disco è stato registrato e prodotto al BlapStudio di Milano di Antonio Polidoro, ma molte altre sono le persone che compongono il team ed hanno contribuito alla realizzazione del progetto. Tanto per citarne alcune: Sara Brasacchio, che si occupa della parte foto e video, e Valeria Traversi, di quella grafica.

A dar vita ai colori sonori del disco troviamo alla chitarra e voce Giuseppe Ferdinando Zito, sponsor Korg e Vans, e alla batteria Lorenzo Elio Mariani, sponsor Percussion Village di Milano.

Giuseppe nasce a Lecco il 9 dicembre 1985 e si diploma in falegnameria all’istituto Achille Grandi di Cantù. Dopo varie esperienze lavorative, si accosta al suo più grande interesse: la musica. Prende lezioni di canto lirico da Alessandra Zapparoli, noto mezzosoprano laureata al Conservatorio di Milano. Continua a studiare canto tra L’Italia e La Germania, in particolare a Berlino, dopodiché nel 2008 si iscrive al CPM di Milano dove conosce una personalità chiave per il suo percorso artistico: Franco Mussida. Nel corso della sua carriera collabora con artisti affermati del calibro di Morgan, Andy dei Bluvertigo e Richard Lewis degli Skunk Anansie. Apre i concerti degli Skinred, Linea 77, Marta sui Tubi, Vallanzaska e Persiana Jones. Attualmente è cantante fisso con la band Jaspers al programma ‘’Quelli che il calcio’’ in onda su Rai Due. Le sue fonti d’ispirazione sono Radiohead, Smashing Pumpkins, Nirvana, Twenty One Pilots e Daft Punk.

Lorenzo nasce l’1 dicembre del 1988 a Milano e si diploma al liceo scientifico Giuseppe Marconi. Intraprende gli studi universitari dedicandosi alla Zoologia, ma li abbandona assecondando la passione per la musica. Studia chitarra e batteria da autodidatta e in seguito approda anche lui al CPM dove segue i corsi di Giovanni Giorgi e Flaviano Cuffari. Qui conosce Giuseppe e insieme decidono, quasi per gioco, di suonare assieme formando la band TJS. Anche Lorenzo vanta collaborazioni con vari artisti di spessore tra cui James Blunt, Max Gazzé, Mika e Carla Bruni. Per Lorenzo un’importante influenza è rappresentata dall’ambito crossover degli anni ’90 e quindi da band quali Linkin Park, Limp Bizkit, Korn, ma anche dalla musica elettronica dei Pendulum, Prodigy, Skrillex e Massive Attack.

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