Marcus Strickland, fervido sostenitore di BAM – The Black American Music Movement – presenta al Jazz Club Ferrara il nuovo Nihil Novi edito da Revive/Blue Note Records

 

Il sassofonista Marcus Strickland (Gainesville – Florida, 1979) è un fervido sostenitore di BAM (Black American Music), movimento che propone di racchiudere tutta la musica nera in un unico termine valorizzandone la diffusione, ed è una delle punte di diamante del vivaio della Revive, etichetta discografica particolarmente vivace, consociatasi da poco con la Blue Note. Non è un caso quindi che nel suo gruppo Twi-Life, completato da Mitch Harry alle tastiere, Kyle Miles al basso elettrico e Charles Haynes alla batteria, convergano i molteplici colori del jazz, e con esso, del Rhythm & Blues e dell’Hip Hop.

Questo è l’amalgama sonoro che potremo ascoltare dal vivo al Jazz Club Ferrara sabato 14 aprile (inizio ore 21.30), quando Marcus Strickland ci presenterà il suo Nihil Novi, letteralmente “nulla di nuovo”. La scelta di questo particolare titolo è spiegata dal leader di Twi-Life in una recente intervista: “Ho sempre voluto mischiare tutto quello che mi ha influenzato. Non ho fatto altro che dare seguito a questo mio desiderio. Non mi è mai piaciuto essere definito in un solo modo: un musicista jazz o soul, o hip-hop, perché tutte queste cose sono presenti insieme nella mia musica. Ed è questo il motivo per cui amo l’etichetta Black American Music, una sola parola che riporta tutto ad una sola origine, il blues. Ed è anche il motivo principale per il quale ho deciso di abbandonare il termine jazz. Sono nato in un mondo in cui il jazz era predominante, per poi crescere in un mondo in cui sono confluiti tanti altri generi musicali: è questa la direzione che sto perseguendo. Per cui, se proprio devo definire me stesso, mi sento un musicista che suona Black American Music”.

Strickland suona i sassofoni con un fraseggio in cui ritmo e melodia si sposano quasi alla perfezione. È stato al fianco di Dave Douglas e Jeff «Tain» Watts, ha suonato con la Mingus Big Band, con il rapper Mos Def, con Lonnie Plaxico e Will Calhoun. Ma la collaborazione che dà più lustro al suo curriculum è quella con il leggendario batterista Roy Haynes.

La cena alla carta anticipa il concerto. È consigliata la prenotazione allo 0532 1716739 dalle ore 12:30 alle ore 19:30. Info su INFORMAZIONI: Jazz Club Ferrarajazzclub@jazzclubferrara.com

Per informazioni e prenotazione cena 0532 1716739 dalle ore 12:30 alle ore 19:30. Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci. DOVE: Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara. COSTI E ORARI: Intero: 20 euro Ridotto: 15 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al Wine Bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera AccademiKa, per i possessori di un abbonamento annuale Tper, per i possessori di biglietti Italo Treno da/per Ferrara, per i possessori di Jazzit Card e Bologna Jazz Card, per gli alunni e docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, per gli iscritti ad Unife).

Intero + Tessera Endas: 25 euro. Ridotto + Tessera Endas: 20 euro. NB Non si accettano pagamenti POS. Apertura biglietteria: 19.30. Cena a partire dalle ore 20.00. Primo set: 21.30. Secondo set: 23.00

12 Aprile 2018