Tapnoise: una collezione di t-shirts dal design minimal, ispirato a strumenti musicali, ideata da Sara Pittavini

Tapnoise è una collezione di t-shirts dal design minimal, ispirato a strumenti musicali, ideata da Sara Pittavini.

Una collezione di segni e suoni che nasce nell’intento di catturare l’emozione di un suono con un unico segno

Un tentativo di comunicare l’essenza di quell’emozione che la musica trasmette e che rimane per sempre nel cuore. Questo è il momento creativo, che è uno e uno solo per ogni singolo strumento

TapnoiseTapnoise è un di-segno, un momento d’amore. Non ha importanza che sia su t-shirt, tela, carta,

È il passaggio dalla musica alla mano, al corpo, che avviene nel ‘sentire’ l’armonia, l’equilibrio, la tenerezza, la passione, il calore, il trasporto, il miracolo del suono.

C’ è chi l’ha definita “musica su cotone”, e chi disse “non è facile restituire un significato con un unico segno, qui c’ è”. Perchè tapnoise? perchè suona bene!

Sara Pittavini frequenta l’Istituto d’Arte di Perugia, Sez. Moda e Costume diplomandosi con il massimo dei voti; nei primi anni ’90 entra alla Saint Martin’s College of Art and Design di Londra per poi proseguire gli studi alla Facoltà di Architettura di Firenze dove si laurea con 110 e lode in Design con il Prof. Remo Buti.

Lavora in vari settori artistici, spaziando dalla moda al costume cinematografico, dalla musica al design, dall’architettura alla grafica e alle scenografie.

Matura anni di esperienza nel settore moda realizzando Illustrazioni di collezioni, cataloghi, progetti serigrafici e allestimenti per diverse aziende italiane e straniere e costumi in ambito cinematografico, oltre a scenografie e production design per diversi cortometraggi e videoclip musicali.

TapnoisePartecipa a varie mostre d’arte, tra cui il Salone del Mobile a Milano nel 2013 con il concorso olandese Frame Mooi Award, in cui gareggia con una serie di lampade autoprodotte ricavate dalle molle dei materassi, in un contest di re-use design.

Nel settore Musica/Arti Visive, insieme a Fabrizio Fratepietro fonda il progetto Réseau (band electro jazz), da cui nasce l’album Abbey Song prodotto dall’etichetta Irma Records. Autrice dei testi di alcuni brani e di tutti i video che accompagnano i live, nelle performance live si occupa di live visuals, oltre ad esibirsi come ballerina di tip tap.

Scrive i testi di altri 3 brani per altri artisti tra cui In Grid, per la quale scrive il testo del singolo Kiki Swing e progetta la copertina del disco, prodotto dall’etichetta Energy Production.

Realizza la sua collezione TAPNOISE, Music Design Collection, che riscuote un ottimo successo di vendita in vari Festival tra cui Umbria Jazz a Perugia, Time in Jazz a Berchidda, Ai confini tra Sardegna e Jazz a Sant’Anna Arresi, Forma e poesia nel Jazz e European Jazz Expo a Cagliari, Trasimeno Blues al Lago Trasimeno, Young Jazz a Foligno).

TapnoiseRecentemente vince 5 Awards per i Migliori Costumi con il lungometraggio ‘Dammi una mano/Lend a hand’:

all’ Amsterdam Film Fest International (Amsterdam), all’ International New York Film Festival (New York), all’American Cinematic Arts Award (New York), all’International Independent Film Festival (Los Angeles, CA), oltre a 3 NOMINATIONS:

al Milan World Cinema Film Fest International (Milano), al Nice Film Fest International (Nizza) ed all’ Oniros Film Awards ( Aosta).

Tapnoise Facebook | Instagram | web

Milano, 19 giugno 2019