Sonia Spinello E Roberto Olzer da oggi in digital download, in streaming e in CD “Silence” il nuovo disco degli affermati artisti jazz Con Eloisa Manera E Daniela Savoldi
E Con La Partecipazione Straordinaria Di Massimo Valentini Ed Andrea Zaninetti

Da oggi è disponibile in digital download, in streaming e in CD “Silence” (Abeat Records), il nuovo disco di Sonia Spinello e Roberto Olzer, affermati artisti del panorama internazionali e qui magistralmente coaudiuvati da Eloisa Manera e Daniela Savoldi in un incontro dove classica, jazz e world music si fondono per dare vita ad un sound unico.

Silence” è un nuovo mondo sonoro dove perdersi negli echi vibranti di voci e strumenti che cantano e raccontano silenzi e storie. “Silence” è una filosofia, è un modo di comunicare, di giungere nel profondo sentire dell’ascoltatore.

Sonia Spinello è la voce che conduce nel luogo dove perdersi e poi ritrovarsi. Con Roberto Olzer le mani che danzano leggere sui tasti che sprigionano secoli di musica. Con Eloisa Manera le corde vibrano, si espande il suono, come echi lontani avvolgono il corpo che si lascia permeare. Con Daniela Savoldi scorrono le dita lungo le corde come una carezza, una voce profonda che toglie il fiato, un suono mai udito.

Ecco la tracklist di “Silence”

01 Intro

02 Silence

03 Attimi

04 Break Up

05 Softly

06 Mare

07 Consequences

08 Heimweh

09 Ascoltare

10 Rain

11 Tell Me

12 Il Silenzio

ASCOLTA QUI

Silence” è stato scritto, composto e prodotto da Sonia Spinello e Roberto Olzer. Registrato, mixato e masterizzato al Ursa Major Studio di Pettenasco (Novara). Sound engineer: Fausto Dasé, assistenti: Matteo Cicciù, Riccardo Cerutti, Gabriele Lupo e Carlo Gino. Cover e design: Sonia Spinello. Hanno suonato: Sonia Spinello – Voce, Roberto Olzer – Pianoforte, Eloisa Manera – Violino e Voce, Daniela Savoldi – Violoncello e Voce. Ospiti: Massimo Valentini – Sax Soprano su Consequences, Andrea Zaninetti – Bansuri su Tell Me.

SONIA SPINELLO Nata in provincia di Pavia il 26 Luglio del 1974 da circa 15 anni è scritta all’A.I.C.I Associazione Insegnanti di Canto Italiana. Si è avvicina al canto sin dalla giovane età studiando privatamente con diversi insegnanti: Marco Roncaglia (tecnica lirica), Paola Milzani, Angela Baggi, Jasmine La Bianco, Eloisa Francia, Elisa Turlà, Albert Hera. Nel 2001 studia con Sandra Fantino presso il Centro Jazz di Torino e successivamente ha approfondito gli studi sulla tecnica vocale con il metodo di Seth Riggs (Speech Level Singing). Nel 2008 studia presso L’accademia Musicale Baravalle di Fossano. Negli anni a venire ha partecipato a numerose master class e corsi di perfezionamento, tra cui; i seminari estivi internazionali di Siena Jazz con Becca Stevens, Nuoro Jazz, corsi di perfezionamento con Neil Semer (Manhattan School of Music, New York), Elisa Turlà (Voicecraft) e Albert Hera (Circle Song). Discografia: Nel maggio del 2015 viene pubblicato “Billie Holiday Project”, primo disco dell’omonimo progetto con Lorenzo Cominoli e Maurizio Brunod, per Abeat Records, un viaggio nella vita di una delle più grandi interpreti del jazz. Uno spettacolo che coniuga teatro e musica. Ad Ottobre del 2016 sempre per Abeat Record viene pubblicato”Wonderland”, un omaggio in chiave jazz ispirato a Stevie Wonder, un disco definito “raffinato e suggestivo” che vede come ospite Bebo Ferra. Il progetto riscuote molto successo da parte della critica sia italiana che straniera, viene infatti premiato in Giappone come miglior album vocale di jazz dalla rivista audiofila di riferimento nazionale “Critique Magazine”. Nell’Aprile del 2018, sempre da Abeat Records viene pubblicato “Cafè Society”, omaggio a Billie Holiday. Nel 2019 ancora una volta il sodalizio con Abeat Records, una delle etichette discografiche Italiane più importanti nell’ambiente jazzistico, avviene la pubblicazione di “Sospesa” un disco intimo e autobiografico che vede Sonia impegnata come autrice e compositrice dell’intero progetto. Nel 2019 scrive, dirige e porta in scena per la prima volta uno spettacolo Teatrale – Musicale che tratta della violenza sulle donne, che la vede anche come voce narrante e nelle vesti di attrice, il cui titolo è: “Donnae, nodi, nidi e doni”. Sonia scrive e arrangia interamente “Noel”, un disco per sestetto vocale che viene pubblicato nel dicembre 2021 da Dasè Soundlab. Nel gennaio 2022 insieme a Roberto Olzer termina un nuovo lavoro discografico dal titolo “Silence”, dove la collaborazione con Abeat Records continua con la prossima pubblicazione anche di questo ultimo album. L’attività professionale la porta a collaborare con musicisti del calibro di: Gianni Cazzola, Fabio Buonarota, Marco Micheli, Maurizio Brunod, Aldo Mella, Yuri Goloubev, Roberto Olzer, Paolo Birro, Alfredo Ferrario, Mauro Beggio, Max De Aloe, Bebo Ferra, Antonio Fusco, Marlise Goidanich, Ivan Segreto, Attilio Zanchi, Achille Succi, Fulvio Sigurtà, Eloisa Manera e Daniela Savoldi. Ha avuto il privilegio di potersi esibire in molte importanti rassegne jazz e jazz club d’Italia: settimana Mozartiana (CH), JazzMI (MI),Urbino Plays Jazz (PU), Birrjazz (LT), Ricomincio Da Tre (PG), Caffè Bugatti (TR) Spotorno in Jazz (SV), Ameno Blues (NO), Orta Jazz Festivl (NO),Teate Winter Festival (CH), Jazz and More Verona (VR), Pianfiorito in Jazz (AT), Jazz’Altro Festival (VA), Winfried Gruber di Bressanone (BZ), Candiani Groove (VE), Jazz in alta Quota (AO), Jam Festival 2016 (VI), Open Papyrus Jazz Festival (TO), Mariani Jazz Club (RA), Red Note Jazz (AL), 67 Jazz Club (VA), Jazz Club Busto Arsizio (VA),International Jazz Day (CN), Urbino Jazz Club (PU), JAZZMI (MI) Jazz nella Corte di Balerna, Festival Jazz Mutamenti, Festival jazz in Villa Venino, Flugel Festival Rotmonter, San Gallen (CH), Festival Eventi in Jazz (VA) Rosetum Jazz Festival (MI) e molti altri. Attualmente, insieme a Lorenzo Cominoli, ricopre il ruolo di direttrice di Four Music School scuola di musica con sede a Borgomanero (NO). Nella stessa città nel 2013 hanno fondato “Jazz Club Borgomanero”, nel 2015 hanno dato vita a Orta Jazz Festival a Jazz in Villa Marazza e Blue Monk Jazz Festival.

ROBERTO OLZERDiplomato in Organo e Composizione Organistica al Conservatorio ‘G. Verdi’ di Milano sotto la guida del M° Giancarlo Parodi e, con il M° Alberto Magagni, in pianoforte al Conservatorio di Mantova, si dedica ben presto all’apprendimento e allo sviluppo delle tecniche improvvisative nel repertorio jazzistico grazie alla frequentazione di Ramberto Ciammarughi. Laureato a pieni voti in Filosofia presso l’Università Cattolica di Milano, affianca all’attività didattica quella compositiva (con vari lavori pubblicati, tra i quali il brano ‘Per Geometrico Destino’ per Soli, Coro e Orchestra, commissionato dal comitato italo-elvetico per le celebrazioni del centenario del traforo del Sempione), quella di arrangiatore, per svariate formazioni tra le quali l’Orchestra Sinfonica del Teatro Coccia di Novara e il Decimino di Ottoni del Teatro la Scala di Milano. Per quest’ultimo, ha arrangiato – tra le altre partiture – un Omaggio a Nino Rota, una Suite dedicata a John Williams, e la Rhapsody in Blue di Gershwin, in cui si è anche proposto quale pianista solista. Da ultimo, l’unione del Decimino con il Roberto Olzer Trio ha prodotto lo spettacolo ‘American Sweets’ che ha debuttato nel luglio 2015 nella rassegna ‘Tones on the Stones’. Numerose anche le frequentazioni in ambito pop, grazie alle quali ha potuto collaborare con artiste quali Antonella Ruggiero, Tosca, Simona Bencini e Susanna Parigi. Copiosa infine l’attività concertistica in ambito classico e jazzistico, in Italia, Svizzera, Francia, Germania, Inghilterra e Giappone, tanto come pianista che come organista, in veste solistica e di accompagnatore all’interno di diversi ensemble. Ha al suo attivo una trentina di album editi da etichette nazionali di jazz quali Abeat, Dodicilune, Splasc(h), TRJ e Caligola, ed internazionali (Atelier Sawano, Osaka, Japan). Oltre a varie collaborazioni come sideman è alla guida di un proprio Trio, a fianco di Yuri Goloubev al contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria, coi quali ha realizzato tre Tour in Giappone, nel Giugno 2015, Settembre e Dicembre 2016. I loro CD ‘Steppin’ Out’ e ‘Dreamsville’ sono stati premiati dalla rivista giapponese ‘Jazz Critique Magazine’ come migliori dischi di jazz strumentale rispettivamente del 2013 e del 2016. Guida anche un proprio Quartetto, con Fulvio Sigurtà alla tromba, con il quale ha registrato per Abeat ‘Floatin’ In’. Come organista ha inciso nel 2017 il suo primo album, sull’organo Luigi Biroldi di Quarna Sotto (VB), con la partecipazione di Giancarlo Parodi e Stefano Gori al flauto.

www.abeatrecords.it

Milano 20 maggio 2022