Atto unico ed esclusivo Sabato 14 aprile 2018, h 21 PIANO LESSONS OGR di Torino – Corso Castelfidardo 22, Torino. Ingresso a partire da 23 euro

 

Sabato 14 aprile, alle ore 21, il compositore, pianista, musicologo e librettista inglese Michael Nyman – rappresentante del minimalismo musicale e tra i primi a utilizzare questo termine nel 1969 – suonerà dal vivo alle OGR di Torino, il suggestivo spazio industriale interamente riqualificato dalla Fondazione CRT e guidato dal Presidente Fulvio Gianaria, dal Direttore Generale Massimo Lapucci e dal Direttore Artistico Nicola Ricciardi L’evento fa parte di Piano Lessons, la nuova rassegna firmata OGR e dedicata al pianismo internazionale.

Michael Nyman

Alle OGR, riconvertite in un innovativo centro di sperimentazione per la cultura contemporanea, le arti, la ricerca e l’accelerazione di impresa, l’artista presenta un atto unico basato sulle sue composizioni scritte per il proprio gruppo, the Michael Nyman Band, formato per una produzione nel 1976 de “Il Campiello” di Carlo Goldoni. Originariamente costruito su antichi strumenti come la ribeca e la cennamella accanto a strumenti più moderni come il sassofono per produrre un suono alto, possibilmente senza amplificazione, la band si è in seguito trasformata in un gruppo completamente amplificato di quartetto d’archi, tre sassofoni, trombone basso, chitarra basso e pianoforte.

Michael Nyman (Londra, 23 marzo 1944) diplomato alla Royal Academy of Music e al King’s College di Londra, nasce come critico musicale, per poi comporre musica per cortometraggi. Nel 1967 Nyman inizia una lunga collaborazione con il regista gallese Peter Greenaway, per il quale compone numerose colonne sonore. La sua popolarità si rafforza grazie all’uscita del film “Lezioni di piano” (The Piano, 1993), di cui scrive la colonna sonora. In seguito compone le musiche per film come “Gattaca – La porta dell’universo” (Gattaca) e “Fine di una storia” (The End of the Affair). Nyman è anche conosciuto per i suoi lavori musicali non legati ai film, come “Noises, Sounds & Sweet Airs” (1987), per soprano, contralto, tenore ed ensemble strumentale (basato sullo spartito di Nyman per La Princesse de Milan); “Ariel Songs” (1990) per soprano e banda; “MGV” (Musique à Grande Vitesse) (1993) per gruppo; concerto per piano (basato sullo spartito di Lezioni di piano), clavicembalo, trombone e sassofono; l’opera “The Man Who Mistook His Wife for a Hat” (1986), basato su un case-study di Oliver Sacks; e diversi quartetti per archi.

Le nuove OGR di Torino: da ex-officina per i treni a spazio per la ricerca artistica e tecnologica nel cuore della città. Le OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino, sono un nuovo centro di produzione culturale e di sperimentazione interdisciplinare di oltre 35.000 metri quadrati, interamente riqualificato dalla Fondazione CRT e inaugurato il 30 settembre scorso. Le OGR nutrono l’ambizione di far convivere tre anime – l’arte in tutte le sue declinazioni, la ricerca scientifica, tecnologica e industriale, il food & beverage – in connessione con i talenti, le best practice e le eccellenze internazionali. Nel 2013 la Fondazione CRT ha acquistato l’area in stato di degrado e l’ha riqualificata con 100 milioni di euro: il più grande investimento diretto su un unico progetto, oltre che uno dei maggiori esempi di venture philanthropy oggi in Europa. Dopo 1.000 giorni di lavori, le ex officine dei treni sono rinate come Officine delle idee, della creatività, dell’innovazione: artisti di fama mondiale, tra cui William Kentridge, Arturo Herrera, The Chemical Brothers, Giorgio Moroder, hanno contribuito a realizzare la grande festa di inaugurazione – il Big Bang – durata due settimane e gratuita per tutti.

Il programma del 2017 è continuato coinvolgendo in diverse collaborazioni artisti del calibro di Liam Gillick, Wolfgang Tillmans & Powell, Kraftwerk, Kamasi Washington, Noa, Ezio Bosso, Vinicio Capossela, Paolo Fresu, Dervisci Rotanti di Siria e altri. Il 2018 vede protagonisti nomi importanti dell’arte e della cultura contemporanea come Tino Sehgal, Susan Hiller, Rokni Haerizadeh, Mike Nelson, Blonde Redhead, John Cale, Arto Lindsay, New Order, Yann Tiersen, Michael Nyman e il progetto OGR SoundSystem, qualificando le OGR come un vero e proprio centro di sperimentazione tra i più produttivi e dinamici a livello europeo.

BIGLIETTI: Posto unico da 23 €. Prevendite presso il circuito Ticketone con diritti di prevendita; Biglietti acquistabili presso la biglietteria delle OGR (da giovedì a domenica dalle 11 alle 18 e venerdì dalle 11 alle 19 in Corso Castelfidardo 22, Torino), senza diritti di prevendita.

Torino, 23 marzo 2018