Da oggi è online il video di “Luci d’America”, il nuovo brano di Ligabue che anticipa il dodicesimo disco d’inediti in uscita a marzo

Da oggi, lunedì 14 gennaio, è online il video di “LUCI D’AMERICA”, il nuovo brano di Ligabue, prodotto da Federico Nardelli, che anticipa il dodicesimo disco d’inediti in uscita a marzo (Zoo Aperto/F&P Music Hub/Warner Music) e che sarà presentato live in estate durante il tour negli stadi.

Il video, scritto e diretto da Marco Salom, è stato girato in California. Il deserto lunare di Pinnacles, l’area disperata e malfamata di Skid Raw, le luci scintillanti di Hollywood, la ghost town di Trona, l’oceano di Malibu, una suggestiva foresta bruciata: sono solo alcune delle locations attraverso le quali si sviluppa il racconto.

Come America e Africa, citate nel testo del brano, sono due luoghi concettualmente agli antipodi, il video mostra due diversi modi di posare lo sguardo sulle cose.

Una visione ora reale ora filtrata degli interpreti evidenzia contraddizioni e differenze che caratterizzano l’essere umano, l’amore, la natura e nello specifico l’America. Ligabue e i protagonisti del video si proiettano in una California ora bellissima e luccicante, ora desolata e infinita, lasciando in sospeso tra ciò che è reale e ciò che viene percepito.

Ligabue – Luci d’America

Il video racconta, attraverso una personale reinterpretazione della realtà virtuale, le contraddizioni e le differenze che caratterizzano l’essere umano, l’amore, la natura e più che mai l’America.
Il testo del brano cita l’America e l’Africa, due luoghi geograficamente e concettualmente agli antipodi, così come, il punto di vista personale sulle cose, cambia diametralmente la percezione delle stesse.

Ligabue e i nostri protagonisti, si proiettano in una California bellissima, desolata, luccicante e infinita. Vedono luoghi diversi da quelli in cui si trovano e vivono anche proiezioni di loro stessi diverse dalla realtà.

Il deserto lunare di Pinnacles , l’area disperata e malfamata di Skid Raw, le luci scintillanti di Hollywood , la ghost town di Trona, l’oceano di Malibu, una suggestiva foresta bruciata: sono solo alcune delle locations attraverso le quali si sviluppa il racconto.

Nel cast anche l’artista australiana Maya McClean, ballerina che dal 2006, con la sorella gemella, ha affiancato e coreografato le performance di Prince.

Marco Salom

Regista e produttore, ha collaborato con i più importanti artisti del panorama italiano, tra gli altri Jovanotti, Elisa, Negramaro, Tiziano Ferro, Skin. La collaborazione con Luciano Ligabue ha generato diversi riconoscimenti, Il Premio Videoclip Italiano (miglior video) con “Ci sei sempre stata” ed il premio Mediastar per “Il mio pensiero”.

Ha diretto il docufilm “Ligabue Campovolo il film 3D”, distribuito nel 2011 da Medusa in 385 sale cinematografiche e, ancora ad oggi, il più alto incasso al box office in Italia per un film musicale.

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14 gennaio 2018