Dal primo secondo in cui le note di “Black Lullaby” hanno rotto il silenzio, ho avuto la netta sensazione che gli Impervious Mind mi sarebbero piaciuti. Ad ascolto ultimato del loro primo cd, non ho potuto che confermare la mia premonizione.

Impervious Mind – Ph credit Flavio Mariani ©

E se fino a pochi minuti prima la mia era una simpatia istintiva, ora posso affermare di nutrire una sincera e profonda stima verso questo gruppo underground. Mi stupisco sempre un po’ quando ascolto qualcosa di completamente nuovo, un prodotto che non somigli a niente se non a se stesso. Abituati a standardizzare persino l’arte, per poterla incanalare nelle spietate leggi di mercato, quando se ne trova di libera e indipendente ci si commuove sempre un po’.

La scelta tra la fama e la necessità di dar voce a ciò che hanno dentro, spesso penalizza le band emergenti, portandole poco a poco totalmente fuori strada pur di ricevere il consenso di un pubblico sempre più vasto. Fortunatamente gli Impervious Mind non si sono macchiati di questo peccato, continuando a produrre buona musica.

Guidati dall’istinto o dall’esigenza di una netta presa di posizione, gli Impervious Mind non hanno saputo scendere a compromessi. Ciò che ne risulta è una musica innovativa, che seppur di un genere abbastanza di nicchia, è in grado di strizzare l’occhio a chiunque abbia un paio d’orecchie funzionanti. La carica che trasmette ogni nota di tutte le canzoni del gruppo riesce a sprigionare la scossa elettrica che questo tipo di musica dovrebbe suscitare.

Sotto le sapienti mani del bassista e dei due chitarristi, incredibili melodie prendono vita, accompagnate dal ritmo incalzante dell’abile batterista. Una voce vellutata e potente al tempo stesso accompagna la musica, in un mix irresistibile di durezza e sensualità. I testi sono in grado di trascinare l’ascoltatore in una dimensione onirica e al tempo stesso distopica, come solo pochi grandi artisti sono in grado di fare.

La continua ricerca di un sound originale, e riconoscibile sotto il marchio degli Impervious Mind, è ciò che spinge i componenti della band a produrre pezzi autentici. Ogni musicista ha apportato in questa missione il proprio bagaglio culturale, la propria idea di melodia e quelle sonorità che ognuno si porta dentro. Il punto di forza del gruppo è proprio questo, mescolare stili, gusti e abilità differenti, dosandoli sapientemente.

Il risultato premia al cento per cento l’impegno degli Impervious Mind: le loro canzoni centrano sempre il punto. Sebbene gli Impervious Mind siano sconosciuti ai più, chiunque si presta anche a un ascolto superficiale non può che restarne ammaliato.

La Tracklist : Dark Society, Black Lullaby, Impervious Mind, One more Soldier

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