progetto CO2 “Controllare l’odio” nell’ambito della mostra “Che Guevara. Tu y todos”

 

Domani, sabato 20 Gennaio, il direttore e fondatore del CPM Music Institute, FRANCO MUSSIDA, sarà a La Fabbrica del Vapore di MILANO (Via Giulio Cesare Procaccini, 4 – inizio conferenza ore 16.00 – ingresso incluso nel biglietto della mostra: intero 15 euro, ridotto 13 euro) per presentare il progetto CO2 “Controllare l’odio” all’interno dell’incontro “La giustizia nella giustizia. Un confronto sulla rieducazione e il reinserimento come obiettivo della pena” nell’ambito della mostra “Che Guevara. Tu y todos”.

Insieme a Franco Mussida, saranno presenti Lucia Castellano (Direttore Generale per l’esecuzione penale esterna al Ministero della Giustizia, precedentemente Direttore II Casa di Reclusione Bollate), Sergio Cusani (dirigente d’azienda e impegnato in progetti di recupero per detenuti presso l’Agenzia di solidarietà per il lavoro – Agesol) e Luigi Pagano (Provveditore Regionale alle carceri). Modera l’incontro Daniele Zambelli, ideatore e curatore del progetto.

Durante la conferenza i relatori, in qualità di promotori di nuove forme di carcerazione basate sul reinserimento sociale, racconteranno le proprie esperienze, affronteranno la questione dell’attuale stato degli istituti penitenziari italiani, soffermandosi sulla questione dell’affollamento delle carceri, parleranno di dignità, recupero e ripresa, come vera risposta alla domanda di sicurezza dei cittadini.

In particolare, Franco Mussida, presenterà CO2 “Controllare l’odio”, progetto nato nel 2013, organizzato dal CPM Music Institute e firmato dallo stesso Mussida, con il sostegno economico di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori. Il progetto, dopo una prima fase di sperimentazione della durata di 3 anni, consiste nell’installazione di speciali audioteche, divise per “stati d’animo”, attualmente presenti in 12 carceri italiane (Milano, Monza, Opera, Torino, Venezia, Genova, Parma, Bologna, Firenze, Ancona, Roma e Napoli). L’iniziativa, nata in collaborazione con l’Università di Pavia e patrocinata dal Ministero della Giustizia, ha ottenuto nel 2017 la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica.

Il CPM Music Institute di Milano, presieduto e diretto fin dalla sua fondazione da Franco Mussida, dal 1984, con un modello didattico multidisciplinare che abbraccia le professioni legate agli strumenti dell’orchestra moderna a quelle dell’indotto musicale (dai tecnici del suono ai produttori), ha offerto e offre a migliaia di giovani l’opportunità di ritagliarsi spazi di lavoro e di prospettiva creativa. Grazie alla stima di tutto il comparto musicale, è riconosciuto crocevia per il mercato dei lavori della Musica. Ruolo ribadito nelle sue Open Week, che permettono ai suoi allievi – ma anche agli appassionati di Musica – di incontrare artisti e strumentisti di prestigio italiani e internazionali (Ligabue, Guccini, Elisa, Caparezza, Daniele Silvestri, Robben Ford, Virgil Donati, Tony Levin, Gavin Harrison, Mary Setrakian). Al giorno d’oggi, molti dei suoi diplomati lavorano in orchestre prestigiose, suonano e cantano per gruppi e artisti di grande appeal (da Laura Pausini alla PFM), mentre molti hanno intrapreso carriere artistiche proprie (da Chiara Galiazzo a Renzo Rubino). Dal 1988, attraverso progetti di ricerca che utilizzano le sue proprietà educatrici, si occupa anche di portare la Musica in luoghi estremi. Tra i tanti progetti italiani ed europei realizzati, l’ultimo in ordine di tempo è CO2. Concorre inoltre a realizzare progetti musicali educativi per l’industria, l’ultimo dei quali è la progettazione di una radio di qualità per il circuito NaturaSì.

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Milano, 19 dicembre 2017