“FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase” è uno strumento completo per gli studenti che permette di vivere, fin dagli inizi degli studi

Dato l’enorme successo ottenuto dal progetto “FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase 2017” (progetto realizzato con il patrocinio oneroso dalla Fondazione Cariplo e della Regione Lombardia) svoltosi presso il Centro Fieristico LarioFiere di Erba, si è deciso di ripetere l’evento e di arricchirlo ulteriormente spostandolo a Milano e organizzandolo in collaborazione con alcune eccellenze del territorio.

“FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase” Ed.2018 è un progetto riguardante la musica, le scuole ed i futuri concertisti, organizzato dall’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE L’ALVEARE in collaborazione con il CONSERVATORIO DI MUSICA G.VERDI DI MILANO, IL CONSERVATORIO DI COMO, I DIPARTIMENTI DI ELETTRONICA e DI INFORMATICA DEL POLITECNICO DI MILANO, IL DIPARTIMENTO DI INFORMATICA MUSICALE DELL’UNIVERSITA’ DI MILANO, IL TEATRO ALLA SCALA DI MILANO e IL MUSEO DEGLI STRUMENTI MUSICALI DEL CASTELLO SFORZESCO DI MILANO.

“FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase” Ed.2018 si svolgerà a Milano in Piazza Città di Lombardia, la piazza coperta più grande d’Europa e nell’Auditorium Testori, dal 31 maggio 2018 al 3 giugno 2018, ad ingresso libero e gratuito. “FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase” nasce per offrire a tutti una occasione di incontro con la musica e per offrire alle scuole una opportunità per gli allievi di esibirsi davanti ad un pubblico ampio e qualificato, nella consapevolezza che lo studio e la pratica della musica debbano essere sostenute in quanto patrimonio culturale collettivo.

L’organizzazione invita le istituzioni didattiche, i docenti e gli studenti delle scuole d’Italia ad esibirsi, a partecipare ai laboratori musicali, ai seminari, alle clinics, alle masterclass e agli incontri didattici organizzati nell’ambito dell’evento. La proposta di partecipazione è stata inviata a tutte le scuole d’Italia con un “pacchetto” che prevede, oltre alla partecipazione al “FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase”, anche la visita, nei giorni 31 maggio 2018 e 1 giugno 2018 ad altre location di Milano come il Museo del Teatro alla Scala, il Museo della Scienza e il Museo degli strumenti musicali del Castello Sforzesco.

“FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase” è uno strumento completo per gli studenti che permette di vivere, fin dagli inizi degli studi, una solida esperienza a contatto con la musica per poter progettare e sviluppare idee concrete che consentano un miglior approccio allo studio di uno strumento musicale. L’evento coinvolgerà gli operatori musicali in veste di ospiti, di relatori e di docenti per tramandare e insegnare alle nuove generazioni l’arte della musica e dello strumento musicale. Le scuole rappresentano il cuore dell’evento. L’Allievo è considerato il soggetto principale a cui rivolgere l’evento: da una parte è infatti protagonista dell’evento coinvolto personalmente in attività di laboratorio ed esperienze musicali, dall’altro ne è fruitore. Gli istituti scolastici, quelli ad indirizzo musicale e i Conservatori di tutta Italia sono già stati invitati a partecipare al “FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase”. L’invito che è stato inviato alle scuole prevede una “Gita al F.I.M.” nelle giornate 31 maggio 2018 e 1 giugno 2018 e include contestualmente anche la visita in giornata ad altri siti di interesse didattico a Milano. “FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase” Ed.2018 ipotizza di coinvolgere una quota minima di 5.000 bambini in soli 2 giorni (31 maggio 2018 e 1 giugno 2018).

Tra gli obiettivi di “FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase” c’è la costruzione di un laboratorio di idee e la circolazione produttiva delle opere, la stimolazione della collaborazione e della creatività in campo musicale, attraverso la promozione della ricerca di nuovi linguaggi sonori, il sostegno all’innovazione del mondo musicale, la definizione del ruolo della tecnologia nella produzione della musica, il coinvolgimento dei giovani in nuove possibilità di formazione e di carriera musicale, l’offerta e lo scambio culturale con i grandi protagonisti della musica internazionale, la messa in rete delle risorse territoriali e quelle professionali del settore musicale a livello europeo, la promozione della musica e delle arti connesse agendo su tutto il territorio europeo a partire dall’Italia, la tutela della musica come bene comune e come risorsa identitaria.

I ragazzi, delle scuole medie e dei licei musicali, che vorranno visitare l’evento, troveranno moltissimi stimoli musicali adatti a loro: lezioni concerto a loro dedicati, laboratori strumentali, possibilità di visitare gli espositori dove troveranno prodotti e servizi interessanti per la loro futura attività di musicisti, oltre a diversi palchi attivi su cui, per le 2 giornate, si esibiranno senza interruzione artisti di tutti i generi, compresi i loro coetanei.

“FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase” si colloca sul mercato come strumento per studiare, capire e imparare la musica e promuovere attivamente la musica e i suoi protagonisti in tutte le sue declinazioni, attraverso l’organizzazione di laboratori attivi, meeting, conferenze, seminari, workshop, masterclass, clinics rivolti alle scuole e ai giovani studenti, ma anche attraverso la generazione di occasioni di incontro, di collaborazione, di cooperazione tra artisti e professionisti del settore. Un contenitore dotato di funzioni attive all’interno del quale, grazie all’interazione di soggetti di diversa estrazione, possano nascere nuove idee finalizzate allo sviluppo di nuovi prodotti, nuovi servizi, nuovi eventi in ambito musicale, discografico e multimediale. All’aspetto di mercato, proprio di una manifestazione fieristica, si unisce quindi quello strettamente artistico per cui la manifestazione diventa un importante laboratorio di idee, capace di generare nuovi progetti, promuovere e valorizzare la cultura e il turismo, coinvolgere i giovani e incoraggiarli allo studio della musica. “FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase” rivolge quindi l’attenzione soprattutto ai giovani, con l’obiettivo di promuovere la cultura musicale e favorire l’accesso alla pratica delle numerose attività all’interno di questo settore.

“FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase” si rivolge principalmente agli istituti scolastici, ai ragazzi delle scuole medie e dei licei musicali, agli studenti dei Conservatori, coinvolgendo tutti i musicisti professionisti e non, e tutti gli operatori della filiera musicale a livello nazionale. Il progetto è innovativo per l’intero sistema fieristico italiano. Attualmente, non esiste in Italia un altro evento simile a “FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase”. “FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase” prevede in collaborazione con eccellenze del territorio milanese (tra le quali i dipartimenti di Fisica, Elettronica e Informatica dell’Università di Milano, il Conservatorio di Musica di Milano, il Castello Sforzesco, ecc.) lezioni-concerto, laboratori musicali, workshops, clinics, seminari, masterclasses, incontri didattici con artisti, incontri con i più importanti attori della filiera musicale italiana, prove di strumenti musicali.

L’Associazione di Promozione Sociale L’Alveare, organizzatrice del “FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase” ha inoltre stretto accordi con 3 Conservatori Europei con lo scopo di realizzare scambi interculturali tra gli allievi dei Conservatori italiani e gli allievi degli altri Conservatori della Comunità Europea e con l’obiettivo di organizzare eventi, concerti e attività musicali in sinergia tra i conservatori. Le partnership attualmente in essere sono state concordate tra l’organizzazione del “FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase” e i direttori dei seguenti Conservatori esteri: • Prof. Josip Vrbanec, dir. della “Headmaster of Pavao Markovac Music School” Zagabria. • Prof. Bruno Petric, direttore del “Gimnazija Koper” Slovenia. • Prof. Josep Borràs direttore de “L’Catalogna College of Music (ESMUC)”. Al “FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase” saranno invitati a partecipare anche importanti musicisti, editori, produttori, docenti e attori della filiera musicale provenienti da altri paesi, non solo della Comunità Europea ma di tutto il mondo, in qualità di ospiti e di docenti con la finalità di dare una testimonianza della propria esperienza professionale nel campo musicale e incontrare i giovani studenti delle scuole. La Conferenza Stampa Ufficiale di “FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase” si terrà il 16 Maggio 2018 presso il Foyer della “Sala Verdi” del Conservatorio di Milano organizzata in collaborazione con il Conservatorio G.Verdi di Milano.

Per ampliare l’offerta turistica alle scuole provenienti da tutta Italia, l’organizzazione di “FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase” ha definito partnership e convenzioni per l’arricchimento della proposta con l’inserimento all’interno dell’Uscita Didattica dei seguenti Musei di Milano: • “Museo teatrale alla Scala” • “Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci” di Milano • “Museo degli strumenti musicali del Castello Sforzesco” “FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase”è in grado di offrire cosi agli studenti un pacchetto con viaggio andata e ritorno in pullman, laboratori musicali, pranzo, e visita ad una delle 3 location sopra indicate. Si conferma che ad oggi, in Italia non esiste alcun progetto assimilabile a “FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase” per obiettivi, format e contenuti proposti. Cio premesso, il reale vantaggio competitivo del progetto sta nella sua capacità di essere prima di tutto un laboratorio di idee e un progetto, luogo di convergenza di una molteplicità di esperienze legate al mondo della musica e punto di partenza per l’elaborazione di nuove idee e per l’avvio di nuovi percorsi.

Le attività didattiche e la formazione in ambito musicale, oltre ad essere i due driver chiave della intera manifestazione “FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase”, contribuiscono anche a dare un’identità forte e innovativa a tutto il progetto. Per concludere, occorre sottolineare che ogni anno escono dalle scuole pubbliche a indirizzo musicale circa 30 mila diplomati e che solo alcuni di questi proseguono i loro studi nei circa 150 licei musicali italiani. Una grossa fetta di questi studenti preferisce seguire altri percorsi, mantenendo tuttavia una indubbia sensibilità nei confronti del mondo della musica. Sono questi i numeri che ci convincono che il progetto “FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase” non sia solo una opportunità di crescita culturale per i giovani, ma anche e soprattutto uno stimolo verso possibili sbocchi professionali all’interno di questo importante settore.

“FIM Music Educational e Youth Orchestral Showcase” investe dunque nella formazione e nella conoscenza dei professionisti di domani con un progetto nato per offrire agli studenti una serie di stimoli concreti attraverso un percorso di esperienze offerte da chi già opera professionalmente in diversi ambiti dell’industria musicale.

Il LIM (Laboratorio di Informatica Musicale) è partner del FIM 2018Il LIM (Laboratorio di Informatica Musicale) del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Milano è partner del FIM 2018. Il LIM organizzerà delle installazioni di Musificazione della posizione dei visitatori all’interno dello stand: si tratta di un sistema di rilevazione delle presenze che invierà i dati ad un computer cil quale li rielaborerà producendo sequenze melodico-ritmiche in funzione delle posizioni occupate. Ai visitatori verranno restituiti feedback non solo audio ma anche visivi, in quanto l’obiettivo è far comprendere il processo e renderlo controllabile da parte dell’utente. A questo principio di funzionamento se ne possono sovrapporre altri, ad esempio delle variazioni timbriche dipendenti da altri parametri rilevati (colore, percentuale di occupazione dello spazio, ecc.). Questa installazione consente una fruizione massiva, ad esempio da parte di un’intera classe di studenti.

Parallel: Si tratta di un’opera d’arte costituita da una lastra metallica appesa, che fornisce all’utente un’esperienza uditiva, visiva e tattile del suono. Questa installazione consente una fruizione individuale o multipla (tipicamente non più di 3 persone per volta), ma comunque rapida. Un’altro interessante pezzo del FIM sarà costituito dalla Sonificazione dei tratti e delle espressioni del volto: Un sistema di riconoscimento facciale permetterà di cogliere le caratteristiche dei tratti somatici e associarle a un “tappeto” sonoro, al di sopra del quale sarà realizzata una sonificazione che terrà traccia delle variazioni nell’espressione facciale dell’utente. La fruizione in questo caso è singola, ma, associando al feedback sonoro una visualizzazione dell’intero sistema, diventerà di interesse anche per il pubblico circostante. Gli interventi del LIM si incentreranno sui seguenti temi: 1. Rappresentazione multilivello della musica (nuovi modi per ascoltare la musica) 2. 2. Sintesi del suono (costruire suoni con il computer) 3. Sonificazione e musificazione (trasformare i numeri in suoni) 4. Musica e affective computing (musica ed emozioni)

Le orecchie sono gli strumenti che ci permettono di sentire, capire, imparare e crescere, ma sono anche gli strumenti che ci permettono di ascoltare e apprezzare la musica. Il rumore è un problema per i bambini di oggi. Prevenire i danni dall’inquinamento acustico e un loro diritto. Durante lo svolgimento della manifestazione si realizzerà il progetto “Dimmi cosa senti”, un seminario didattico che con l’aiuto dei suoni e della musica ed un approccio divertente ha lo scopo di informare i bambini sui pericoli causati dai rumori e sulla protezione dell’udito. Il seminario sarà replicato più volte al giorno per 2 giorni consecutivi all’interno dell’Auditorium Testori e sarà rivolto a gruppi di 350 bambini alla volta.

Traffico stradale, voci, schiamazzi, musica a tutto volume e il continuo squillare dei telefonini: viviamo immersi in troppo rumore…Leggi tutto Oggi ci espone a un rischio quasi doppio di sviluppare disturbi dell’umore (irritabilità, nervosismo, ecc.), insonnia, difficoltà di concentrazione, mal di testa e puo aumentare di circa il 30% la probabilità di avere un disturbo uditivo: deficit dell’udito, ma anche acufeni (percezione di fischi e ronzii in una o in entrambe le orecchie) e iperacusia (un’intolleranza ai suoni esterni anche lievi o moderati). Inoltre, il troppo rumore è un fattore di rischio cardiovascolare (ipertensione, coronaropatie e infarti).

Nelle grandi città di tutto il mondo quasi un terzo della popolazione (il 28%) è costretto a convivere con un eccesso di decibel e l’Italia svetta nella classifica dei Paesi più rumorosi, seconda dopo gli Stati Uniti. I bambini di oggi sono i soggetti più suscettibili e vulnerabili al rumore, abituati come sono ad ascoltare musica ad alto volume. Oggi il 90% dei ragazzi fra 11 e 18 anni, infatti, ascolta musica in cuffia, e di questi la metà ammette di tenerla ad alto volume. Ma anche le discoteche hanno raggiunto livelli di rumorosità tali da poter danneggiare l’udito di chi le frequenta abitualmente e per molto tempo. La capacità dell’udito umano varia fortemente da individuo a individuo e decade nelle prestazioni con l’aumentare dell’età a causa dell’avanzare degli anni, ma soprattutto a causa dell’esposizione ai rumori e alla mancanza di una corretta informazione sulla prevenzione dei danni sull’udito che dovrebbe iniziare fin dai primi anni di vita. Basta una volta per rovinarsi l’udito per sempre!

Un solo concerto rock o un’unica partita allo stadio potrebbero bastare per provocare danni permanenti all’udito ad un bambino. Lo sostiene una nuova linea di studi secondo i quali una singola esposizione a rumori forti – ma non necessariamente assordanti – puo provocare la morte di alcune terminazioni non isolate delle fibre nervose che connettono l’orecchio interno al cervello. I bambini sono continuamente esposti al pericolo dell’inquinamento acustico, e non solo al rumore ambientale, in particolare se vivono in zone particolarmente trafficate, o nelle aree aeroportuali o industriali. Spesso guardano la televisione a un volume troppo alto e anche i giocattoli (anche quelli per i lattanti) possono essere troppo rumorosi. Sotto accusa, non c’è solo l’eccesso di decibel, che puo compromettere lo stato di salute delle strutture sensoriali e neurali uditive, ma anche la continua esposizione a livelli di rumore non acusticamente dannosi, ma tali da comportare alterazioni sia a livello psicologico, sia a livello biologico e sociale.

Per evitare danni uditivi soprattutto nell’età dello sviluppo cognitivo, e per migliorare l’apprendimento e le capacità intellettuali del bambino, è necessaria una particolare attenzione al paesaggio sonoro che ci circonda, una conoscenza dei pericoli sonori ai quali ci esponiamo quotidianamente, ed una corretta informazione sulla prevenzione dell’udito. “Dimmi cosa senti” vuole preservate i bambini dall’eccessiva esposizione ai rumori ai quali involontariamente siamo esposti tutti i giorni. L’obbiettivo di “Dimmi cosa senti” è quello di far conoscere ai bambini i rischi dell’esposizione al rumore e spiegare loro se necessario come proteggere il loro udito e le loro orecchie. FOTO REPORTAGE “FIM Educational e Youth Orchestral Showcase Ed.2017”

01 Marzo 2018