Dal 22 al 30 luglio con Michael Nyman, John Scofield Trilok Gurtu/Paolo Fresu/Omar Sosa Jacob Collier, Bokantè, Tigran Hamasyan Chano Dominguez, Giovanni Guidi e tanti altri artisti

Special Event venerdì 14 luglio al Teatro dell’Aria di Gradara, con il rodato quartetto di Fabrizio Bosso. Consueta, festosa chiusura, domenica 30 luglio, sui prati della Golena del Furlo di Acqualagna, con la spettacolare Gangbe Brass Band del Benin. Nel mezzo, da sabato 22 a sabato 29 luglio, la Rocca Malatestiana di Fano, restituita alla Città dopo un prezioso lavoro di restauro, sarà il Main Stage di Fano Jazz By The Sea, che in occasione della sua XXV edizione approda, quindi, in una location così prestigiosa e ricca di storia. All’interno della stessa Rocca, sarà allestito anche lo Young Stage, mentre al suo esterno avrà sede il Jazz Village, vero e proprio punto di unione fra la Città e il Festival.

Sabato 22 luglio, sul Main Stage, si comincia con il celebre pianista e compositore inglese Michael Nyman, impegnato in unpiano solo nel corso del quale offrirà all’ascolto una carrellata delle melodie per il cinema che lo hanno reso ovunque famoso. Il concerto di Michael Nyman avrà un ulteriore significato: parte degli incassi saranno devoluti alle popolazioni marchigiane colpite dal recente terremoto.

Nelle serate successive, i riflettori saranno poi puntati sul rinomato chitarrista americano John Scofield, che si farà ascoltare a capo della sua Uberjam Band (23 luglio); sul supertrio formato dal percussionista indiano Trilok Gurtu, da Paolo Fresu e dal pianista cubano Omar Sosa (24 luglio); sul cantante e polistrumentista britannico Jacob Collier, nuova stella del jazz mondiale e fresco vincitore di due Grammy Award (25 luglio); sui Bokantè, intrigante gruppo multietnico nato da una costola degli ormai popolarissimi Snarky Puppy (26 luglio); sul raffinato pianista di origine armena Tigran Hamasyan (27 luglio); sul notevole quartetto vincitore del “Top Jazz 2016” del mensile Musica Jazz per il miglior disco italiano dell’anno, costituito dal pianistaGiovanni Guidi, dal trombonista Gianluca Petrella, dal clarinettista francese Louis Sclavis e dal batterista portoghese Joao Lobo (28 luglio). Infine, il 29 luglio, sarà di scena il pianista spagnolo Chano Dominguez, artefice di un avvincente mix di jazz e flamenco.

Numerosi gli eventi collaterali: dalla sezione Young Stage, in programma ogni sera alle 23 alla Sala Malatestiana, con una selezione di giovani talenti già affermati o in via di affermazione a livello nazionale fra i quali la pianista e vocalist Debora Petrina e il trombonista Filippo Vignato), alla rassegna di solo performance “Gli echi della migrazione”, con alcuni dei più noti esponenti del jazz italiano (nel tardo pomeriggio alla Pinacoteca San Domenico, dal 25 al 29 luglio, con Roberto Ottaviano,Giovanni FalzoneRoberto Dani e Simone Zanchini); dalle escursioni in barca a vela (il 25 e il 28 luglio a bordo del Caicco Regina Isabella) a ,mostre di arte contemporanea e molto altro ancora.

Info:

Fano Jazz Network

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Milano, 30 Giugno 2017