“La vita” è un brano scritto e composto da Edoardo Palamara e tratta la nostra relazione con la realtà nelle diverse fasi della vita

 

Dopo il suo EP di esordio “Viver fragile”, e il brano “Elena non farmi male” il giovane cantautore romano Edoardo Palamara torna con il suo nuovo singolo “LA VITA” (prodotto da Rossodisera Records e distribuito da Warner Music), che anticipa il primo album di inediti di prossima uscita.

“LA VITA”, da oggi disponibile su tutte le piattaforme streaming e in digital download e già in rotazione radiofonica, è un brano scritto e composto da Edoardo Palamara e tratta la nostra relazione con la realtà nelle diverse fasi della vita. La notte assume in questa canzone una valenza positiva e vitale, nonostante l’oscurità che la caratterizza, questo a significare che anche i momenti più difficili e oscuri possono rivelarsi fonte di ricchezza interiore e di conoscenza.

«In questo video ho voluto tratteggiare – racconta Edoardo Palamara – la nostra relazione con la realtà in diverse fasi della vita di un uomo. L’infanzia è di solito un momento di spensierata accettazione della vita, la si guarda con occhi fiduciosi, la si accoglie e la si scopre con entusiasmo e curiosità. Nella fase della giovinezza i sentimenti sono più conflittuali: si hanno più aspettative, più sogni ma inesorabili arrivano anche le delusioni. Solo nella fase più matura siamo in grado di governare le nostre passioni e riconsiderare le esperienze non come successi o fallimenti ma semplicemente come vita, che in quanto tale è degna di essere vissuta. In questo ciclo di crescita l’arte assume un ruolo fondamentale, in quanto veicolo di espressione e di ricerca».

Edoardo Palamara è un giovane cantautore romano di 26 anni. La musica ha un ruolo fondamentale nella sua vita sin dall’infanzia, quando, grazie alla grande passione della sua famiglia, scopre Fabrizio De André. Dopo qualche anno inizia a suonare la chitarra e, durante il suo percorso di studi dedicato alla musica e agli strumenti, comincia a comporre e cantare i suoi primi testi. Palamara si ispira fortemente alle canzoni d’autore della cosiddetta scuola romana, in particolare Francesco De Gregori, e genovese, senza dimenticare artisti quali Bennato, Guccini e Bubola. Anche il folk americano, primo tra tutti Bob Dylan, ha un ruolo molto importante nel suo percorso musicale. Grazie a tutte queste influenze per il cantautore romano è stato del tutto naturale cominciare a suonare un nuovo strumento musicale: l’armonica a bocca. I testi delle sue canzoni nascono prevalentemente dall’osservazione della realtà e dalla sua personale relazione con essa. Il momento fondamentale di questo processo di creazione è infatti l’analisi introspettiva, la ricerca di risposte a quesiti, che spesso riguardano l’esistenza, pubblica e privata, e che sono estremamente complessi, ma allo stesso tempo interessanti e vitali, soprattutto per un artista. Nel 2017 ho partecipato al concorso “Note d’autore”. Nel settembre 2017 è uscito il mio primo EP “Viver fragile”, e a breve è prevista l’uscita di “Ragnatela lunare”, nuovo album, di cui fanno parte il singolo “Elena non farmi male” e “La vita”.

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Milano, 8 giugno 2018