Esce il 3 Giugno 2016 “Things That Can’t Be Undone” (New West Records) del cantautore canadese Corb Lund

 

” I would like to think it’s a healthy balance of pushing our stylistic boundaries and pushing our audience’s ears, but keeping it familiar enough so that they’re not totally alienated. I think I’ve trained them by now to expect different things. “
— Corb Lund

lundL’album è nato e ha preso forma sotto la guida del produttore Dave Cobb (Jason Isbell, Sturgill Simpson, Chris Stapleton) nel suo studio Low Country Sound a Nashville.
Dopo 3 anni di attesa, l’artista canadese esce con l’album migliore della sua carriera musicale: Lund spinge il suo sarcasmo, le sue storie cupe e pungenti, le ballate rurali e il suo appassionato storytelling in territori musicali e tematici diversi da quanto siamo abituati.

Registrato insieme alla band The Hurtin’ Albertans (Grant Siemens alla chitarra elettrica e lap steel, Kurt Ciesla al basso e Brady Valgardson alla batteria) “Things That Can’t Be Undone” è un insieme di canzoni sicure di sé e che mettono insieme il cantautorato tagliente tipico di Lund con nuove sonorità, spingendo il suo mix di sincera Americana, spensierato honky tonk e stimolante alt-country verso nuove vette.

Il nuovo album del cantautore canadese è ambizioso, stilisticamente diverso e decisamente sorprendente.

La canzone “Sadr City” merita una nota particolare: il brano è infatti un tragico racconto legato all’assedio della città di Sadr, ex Saddam City. Il pezzo è un ulteriore capitolo della tradizione di canzoni militari che Corb Lund ha iniziato nel 2007 con l’album “Horse Soldier! Horse Soldier!”.

Il risultato finale è un disco vivace ma rilassato, decisamente influenzato dal rock e dal country degli anni ’60 e ’70 e immerso nei racconti per cui Lund è tanto amato.

10 maggio 2016