Festival della musica popolare e delle sue contaminazioni XXII Edizione
Carpino – Gargano – Puglia dal 5 al 10 agosto 2017

Dopo le 60mila presenze raccolte nelle ultime edizioni, torna l’atteso festival dedicato ad avvenimenti, emozioni, stimoli intellettuali e creativi, che quest’anno confluiscono nel tema “Memorie dal sottosuolo”.

#memoriedalsottosuolo

Il festival della musica popolare e delle sue contaminazione quest’anno raddoppia: non una, ma due manifestazioni che avranno luogo tra il Gargano e i Monti Dauni. Il Carpino Folk Festival è l’evento contenitore del Gargano che include al suo interno le arti dello spettacolo ed in particolare la musica, la danza e il teatro di matrice popolare, ma anche laboratori, convegni, tavole rotonde, workshop, presentazioni letterarie e cinema con un programma ricco di esibizioni dal vivo, originali e piene di energia che mostrano la ricchezza e la diversità musicale di un territorio unico.

Per la sua XXII edizione il Carpino Folk Festival , ospita una “Special Edition” arricchendosi di due appuntamenti promossi dalla Regione Puglia e rivolti alla creazione e valorizzazione del circuito turistico dedicato alla via Francigena dei Monti Dauni. Questo percorso aggiuntivo si svolgerà in due giornate prima e dopo il Festival e nello specifico sabato 22 luglio a Troia, di fianco alla Concattedrale della Beata Vergine Maria Assunta e lunedì 14 agosto a Celle di San Vito, il più piccolo paese della Puglia.

Tra i grandi protagonisti della XXII° edizione ci saranno l’artista ivoriano Alpha Blondy con i The solar system, formazione leggendaria del reggae africano; il chitarrista di etnia tuareg Bombino che incanta con il suo suono del deserto; e il cantautore Vinicio Capossela, interprete per l’occasione di un progetto speciale intitolato “Combat folk”. Accanto a loro la line up di concerti della ventiduesima edizione prevede la partecipazione del duo composto da Canio Loguercio & Alessandro D’Alessandro, recenti vincitori della Targa Tengo per il miglior album in dialetto, del giovane cantautore Maldestro e la presenza di alcuni gruppi di riproposta regionale come Suoni d’Umbria dall’Umbria, la Macina dalle Marche, Piero Brega e Oretta Orengo del canzoniere del Lazio, Kalascima dal Salento ed infine come sempre I Cantori di Carpino.

Ogni anno il festival ha un tema intorno al quale la programmazione viene pensata: “memorie dal sottosuolo” è il tema del 2017 e, come il romanzo di Fëdor Dostoevskij, allude al suggestivo sprofondare nella coscienza. “Memorie dal sottosuolo” traccerà il confine tra passato e futuro caratterizzando la XXII edizione nel segno della solidarietà. Sarà, infatti, la partecipazione dei musici e cantori della tradizione delle regioni colpite dal terremoto (Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo) e il saltarello ad aprire le serate dei concerti nella piazza di Carpino.

La terra e il sottosuolo saranno affrontati anche in maniera palpabile grazie alla collaborazione con i gruppi speleologici del Gargano, con i quali è stato elaborato un calendario di escursioni in alcune delle cavità più significative del territorio.

Tra gli appuntamenti dedicati al teatro e alla narrazione, che presentano moderni cantastorie capaci di intrecciare tradizione e innovazione, i più significativi sono lo spettacolo “E-MAGO, i suoni della terra”, performance scientifico-musicale dove i musicisti improvvisano direttamente con le frequenze emesse dalla Terra e l’esibizione dell’Orchestrabottoni una big band di ispirazione popolare considerata uno dei gruppi più inediti nel panorama della world-music italiana, forte di numerose collaborazioni con musicisti come Daniele Sepe, Peppe Barra, Angelo Branduardi e Franco Battiato e di un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero.

I libri e i concerti della tradizione saranno invece al centro della serata del 7 agosto grazie a un’immersione nei suoni della tradizione centro-meridionale abbinata alla presentazione dei volumi di Omerita Ranalli, Alessandro Portelli e Piero Arcangeli. Nel corso della serata sarà possibile ascoltare le più belle voci della canzone popolare italiana: Antonella Costanzo, Susanna Buffa e Sara Modigliani.

In programma anche la prima assoluta dello spettacolo “Vociantaur” prodotto dall’etnomusicologo locale Salvatore Villani insieme all’ensemble “La montagna del sole”.

Laboratori didattici, concorso per filmmaker, luoghi suggestivi del Gargano e il progetto Cantar Viaggiando sulle ferrovie del Gargano completano la programmazione.

Direzione Artistica: Luciano Castelluccia
Consulente Scientifico: Salvatore Villani
Consulente Editoriale: Domenico Ferraro, Squilibri
Produzione: Ass. Cult. Carpino Folk Festival
Ufficio stampa: L’AltopArlAnte