Cinque ragazzi con un unico animo latino scandiscono il ritmo di un’estate tutta da ballare

Mi nombre” è una domanda posta in una asfissiante giornata estiva, dopo un bagno al mare e prima di prepararsi per la serata. “Mi nombre” è un mojito sorseggiato mentre il sole tramonta e ci si chiede se quella persona, sia essa un amore storico o una comparsa di qualche ora, si ricorda ancora di noi. Ma la domanda svanisce in fretta senza risposta e lascia spazio alla festa.

BlancoScuro è prima di tutto un progetto discografico, nato nel 2017 dall’incrocio di alcuni musicisti con una scuola di musica (FourMusic) e uno studio di registrazione di Forlì (Deposito Zero Studios).

L’idea che ha ispirato il progetto è stata quella di mettere insieme la voglia di creare singoli di qualità radiofonica, sbizzarrirsi in studio di registrazione, più che in sala prove, e scrivere canzoni in spagnolo, lingua madre di Marcos, cantante argentino e principale autore dei testi. Si cerca di produrre brani che siano allo stesso tempo orecchiabili, anche sulla linea della musica calda e latina che imperversa in questi anni, e divertenti da produrre, con arrangiamenti studiati per giorni, suoni mai banali e anche una certa profondità dei testi.

Nonostante il progetto sia solo all’inizio, sembra ormai chiara la linea artistica che guiderà i prossimi mesi e che vedrà alternarsi singoli più leggeri a canzoni più profonde

«Uno degli obiettivi con cui è cominciato il progetto BlancoScuro, infatti, è stato quello di sfidare noi stessi e le nostre abitudini di musicisti da band, che si ritrovano in sala prove, 2 chitarre, un basso e una batteria e scrivono pezzi, spesso belli per un palco, ma qualitativamente scarsi per una diffusione radiofonica. Paradossalmente è stato più difficile comporre in studio un pezzo “pop”, che in sala prove un pezzo rock!». Blancoscuro