E’ con orgoglio che il musicista Ismaila Mbaye, originario del Senegal, ci presenta il suo primo album AMOUL SOLO, uscito da pochi giorni su tutte le piattaforme digitali e nei digital store

(Spotify, Amazon, iTunes)

Ismaila Mbaye – Ph Credit Fabiana Laurenzi Photography ©

Ismaila Mbaye – Ph Credit Fabiana Laurenzi Photography ©

Un album dedicato alla sua terra, il Senegal, che racchiude mille sonorità, con diverse contaminazioni sonore mediterranee e occidentali, di un’Africa affascinante, calda ma, nello stesso tempo un po maltrattata.

L’album è stato fortemente voluto dal musicista, dopo diversi anni di esperienza nel mondo della musica.

AMOUL SOLO è uno struggente omaggio all’Isola di Gorée, simbolo di quella schiavitù che è stata e che mai più dovrebbe tornare, ma che purtroppo rinnova la sua tragedia in questo tempo in cui si continua a emigrare, molto spesso senza tornare più. Ed è anche una dedica a quegli uomini e donne africane che hanno

lottato spesso pagando con la propria vita per il rispetto dei diritti umani, a figure leggendarie come Nelson Mandela o Boubacar Joseph Ndiaye che sono stati irremovibili nella battaglia per l’uguaglianza e la giustizia.

AMOUL SOLO, che tradotto in italiano significa “non c’è di chè”, contiene nel titolo anche un’ironica ambivalenza, perché pur parlando di un messaggio forte, si rivolge a coloro che bramano potere e creano le guerre, ricordandogli che un giorno si muore e tutto finisce; ma “non c’è di che”, è anche una gratitudine sincera che non vuole niente in cambio.

La Tracklist dell’album comprende 10 brani:

amoul-solo-ismaila-mbaye1. Afrique
2. Serin Fallu Fall
3. Fabara
4. Amoul Solo
5. La città
6. Miliamba
7. Aida
8. Diali Bintu
9. Casamance
10. Immigrela

Ismaila MbayeNasce a Gorée (Dakar – Senegal) nel 1977. Maestro di Djembè e Doun-Doun, Ismaila Mbaye è considerato uno dei maggiori percussionisti africani presenti nel panorama europeo. Fondatore dei Tribal Percussion, suona anche con altre formazioni quali “I Tamburi di Gorée”, “Med Free Orkestra”, “Kilimangiaro Band” con cui ha partecipato per 9 anni al programma su RAI3 “Alle falde del Kilimangiaro”. Ha preso parte come musicista a numerosi show televisivi, condotti da Maurizio Costanzo, Fiorello, Giorgio Panariello e Mika. Ha partecipato come attore e musicista ad alcuni film tra cui ”L’Ultimo Pulcinella”, regia di Maurizio Scaparro con Massimo Ranieri e al film di Rossella Izzo “Professoressa”. Nel 2006 Tournée in Austria con il gruppo “Tam-Tam d’Afrique” di Vienna e nel 2007 Festival “72 ore di suoni, luci e colori dal Senegal” – Apertura concerto di Youssou N’ Dour, ex PalaVobis di Milano. Uno dei percussionisti musicisti che registra il maggior numero di presenze al Festa d’Africa festival. Co – protagonista del documentario “Redemption Song”.

Fabbrica di Note è una etichetta indipendente fondata da Antonio Buldini e Joe Tempesta nel 2012 per la valorizzazione del mondo musicale giovanile.